Brasile, 19 novembre 2025 – Embraer, storico costruttore aeronautico brasiliano noto per i suoi velivoli civili e militari, rilancia la sfida nel settore della difesa con una nuova versione del velivolo turboelica A-29 Super Tucano. Questo modello innovativo è equipaggiato con sistemi d’arma laser specificamente progettati per missioni anti-drone, una risposta diretta alla crescente minaccia rappresentata dai veicoli aerei senza pilota armati, che stanno rapidamente modificando il panorama dei conflitti moderni.
Il Super Tucano come piattaforma anti-drone
L’A-29 Super Tucano è un aereo a turboelica biposto, sviluppato a partire dalla cellula del precedente EMB-312 Tucano, ma arricchito da una suite avionica avanzata e da nuove capacità armamentistiche. Nato per missioni di addestramento intermedio e attacco leggero diurno, il velivolo è ora al centro di un innovativo concetto operativo che lo vede trasformarsi in una piattaforma dedicata al contrasto dei droni kamikaze e di altri UAV ostili.
Embraer ha integrato nel Super Tucano sensori elettro-ottici e infrarossi, oltre a designatori laser per l’identificazione e il tracciamento dei bersagli. Il pilota e l’operatore di sistemi d’arma possono ingaggiare i droni utilizzando razzi a guida laser o mitragliatrici calibro 50, con l’ulteriore possibilità di equipaggiare il velivolo con pod per la guerra elettronica, incrementando così le capacità di neutralizzazione degli UAV. La configurazione anti-drone sfrutta datalink avanzati per ricevere coordinate e guidare l’intercettazione in modo più efficiente, rappresentando una soluzione versatile e accessibile rispetto ai costi elevati di impiego di jet supersonici o di sofisticati sistemi missilistici.

Vantaggi tattici e operativi nell’impiego del Super Tucano
Uno dei principali vantaggi del Super Tucano risiede nella sua velocità di crociera relativamente bassa, che consente manovre più precise contro droni che volano a bassa quota e a velocità ridotte, come gli Shahed-136 o i Geran. Contrariamente ai caccia ad alte prestazioni, che spesso sono costretti a impiegare missili aria-aria costosi e poco efficienti contro i piccoli droni, il turboelica brasiliano può mantenere una presenza aerea persistente e ingaggiare bersagli con sistemi d’arma meno dispendiosi.
Questo aspetto è particolarmente rilevante negli scenari di conflitto ibrido o di guerriglia moderna, dove la difesa dello spazio aereo contro incursioni massicce di UAV rappresenta una sfida complessa. Il Super Tucano offre così una risposta economica e tatticamente efficace a una minaccia in continua evoluzione, confermandosi come una risorsa preziosa per molte forze aeree, soprattutto in Paesi con budget più contenuti.
Espansione internazionale e aggiornamenti recenti
Al 2025, sono oltre 290 gli esemplari di A-29 Super Tucano ordinati da 22 forze aeree nel mondo, con un totale di oltre 600.000 ore di volo, di cui 60.000 in contesti operativi. Il velivolo è impiegato in America Latina, Africa, Medio Oriente e Asia, con clienti come Brasile, Cile, Colombia, Angola, Libano, Filippine, Mali, Ghana, e recentemente Paraguay, che ha ricevuto i primi quattro esemplari a giugno 2025 nell’ambito di un contratto firmato nel 2024.
La variante NATO A-29N, adottata dal Portogallo, rappresenta un’ulteriore evoluzione tecnologica, con sistemi di comunicazione e avionica allineati agli standard alleati. Embraer continua inoltre ad espandere il proprio portfolio, firmando nuovi contratti per la fornitura di velivoli a clienti in Africa e America Latina.
Fondata nel 1969 da Ozires Silva, Embraer è oggi il terzo produttore mondiale di aerei civili e militari, con una forte presenza nel segmento dei velivoli regionali, business jet e soluzioni militari leggere. La sua capacità di innovare e adattare piattaforme collaudate come il Super Tucano alle nuove esigenze del combattimento moderno la pone in una posizione di rilievo nel settore aeronautico globale.






