New York, 2 settembre 2025 – Un’altra pagina storica si scrive nel tennis italiano agli US Open 2025: per la prima volta in un torneo del Grande Slam si disputerà un quarto di finale tutto italiano. Dopo la qualificazione di Lorenzo Musetti, anche Jannik Sinner si inserisce tra i migliori otto, dominando nettamente il kazako Aleksandr Bublik con un triplo 6-1 in appena un’ora e ventuno minuti.
Sinner domina Bublik con un netto 6-1 6-1 6-1
Il match ha visto Jannik Sinner protagonista di una prestazione di altissimo livello, lasciando solo tre giochi al numero 24 del mondo, alla miglior stagione in carriera. Bublik, che finora non aveva mai ceduto il servizio in questo torneo, ha incassato la prima battuta nel primo gioco, commettendo un doppio fallo decisivo. La chiave della partita è stata la risposta aggressiva e precisa di Sinner, capace di leggere ogni traiettoria e di dettare il ritmo degli scambi, mettendo in difficoltà il kazako soprattutto con la potenza e la costanza da fondo campo.
Il numero uno del mondo ha concesso appena un punto con la prima di servizio e due con la seconda, sfruttando la sua efficacia in battuta e la solidità nei palleggi. Bublik ha provato a sorprendere con il suo servizio sotto mano, ma l’esito è stato un errore comico e poco efficace, simbolo di una giornata decisamente negativa. L’italiano ha letteralmente annichilito l’avversario, che non è mai riuscito a entrare realmente in partita, né a utilizzare la strategia della palla corta, finendo per subire un vero e proprio massacro sportivo.
Il derby tricolore ai quarti: Sinner contro Musetti
Con questo successo, Sinner raggiunge il suo venticinquesimo trionfo consecutivo negli Slam sul cemento, un record che lo pone al quinto posto di sempre, alla pari con McEnroe e subito dietro leggende come Federer, Djokovic e Lendl. Domani lo attende il derby italiano con Lorenzo Musetti, che ha recentemente regolato con un netto 6-3 6-0 6-1 lo spagnolo, J. Munar, numero 44 ATP. Sarà quindi un appuntamento imperdibile per il tennis italiano, che conferma ancora una volta il suo splendore sulla scena mondiale.






