La nazionale di Ferdinando De Giorgi compie un’impresa straordinaria al Mondiale di pallavolo, eliminando i campioni d’Europa della Polonia con un netto 3-0 e guadagnandosi l’accesso alla finale contro la Bulgaria dell’ex ct azzurro Gianlorenzo Blengini. La partita giocata a Manila è stata una dimostrazione di forza, lucidità e spirito di squadra.
Una prestazione di livello assoluto
Gli azzurri hanno saputo reggere la pressione di una Polonia convinta di poter vincere, resistendo ai colpi e restituendo punto su punto. Romanò si è confermato protagonista assoluto, implacabile nonostante la marcatura serrata. Michieletto ha brillato in attacco e in battuta, Giannelli ha gestito la regia con grande lucidità, mentre Bottolo si è distinto per tenacia. Importante anche l’ingresso di Porro, così come quello di Francesco Sani, decisivo con la sua serie al servizio che ha cambiato l’inerzia del secondo e del terzo set.
L’infortunio di Kurek e il primo set
La partita si è aperta con una sorpresa: Kurek, infortunato agli addominali durante la rifinitura, è sceso in campo da libero. Al suo posto, in attacco, ha giocato Sasak. Dopo un avvio equilibrato, la Polonia ha provato a prendere il largo con il muro, ma l’Italia ha saputo rientrare grazie a un Romanò in grande spolvero e a un Bottolo preciso nei momenti chiave. Il set si è chiuso 25-21, con un break finale degli azzurri.
Il capolavoro del secondo parziale
Nel secondo set la Polonia ha tentato nuovamente la fuga, ma l’Italia ha saputo ribaltare la situazione. Giannelli ha firmato un ace, imitato da Romanò e Bottolo, mentre Michieletto ha realizzato un attacco spettacolare in parallela. Quando i polacchi sono tornati avanti, l’ingresso in battuta di Sani ha cambiato tutto: tre turni decisivi, con ricezioni polacche compromesse e un ace che ha consegnato il set agli azzurri per 25-22.
Il sigillo nel terzo set
L’avvio della terza frazione è stato favorevole alla Polonia, che ha allungato fino al 5-1. Ma la squadra di De Giorgi non si è arresa: Russo ha murato Leon, Romanò ha tenuto alto il livello al servizio e Michieletto ha firmato l’ace del pareggio. Ancora una volta Sani, insieme ad Anzani, ha messo a segno i colpi decisivi. Sul 24-21 sembrava fatta, ma la Polonia ha provato a riaprire con Huber. Alla fine, però, è stato Michieletto a chiudere il match sul 25-23, regalando all’Italia una vittoria epica.
La quinta finale di De Giorgi
Con questo successo, Ferdinando De Giorgi approda per la quinta volta in carriera alla finale mondiale, un traguardo mai raggiunto da nessun altro nella storia della pallavolo. Domani, alle 12.30, gli azzurri affronteranno la Bulgaria con la possibilità di scrivere un’altra pagina indimenticabile.






