Leonardo Fabbri ha regalato all’Italia il bronzo nel getto del peso nella prima giornata dei Mondiali di Tokyo, con un lancio da 21,94 metri. Alle spalle dello statunitense Ryan Crouser, oro, e del messicano Uziel Muñoz, che gli ha soffiato l’argento all’ultimo tentativo, il colosso fiorentino ha dimostrato forza e determinazione. “È stata una gara particolare, penso sia stata una grandissima prova di maturità perché so di essere molto forte, ma allo stesso tempo molto fragile e spesso mi perdevo per cavolate. Oggi ho fatto 5 lanci di riscaldamento uno più brutto dell’altro e vedevo Paolo proprio sconsolato. Invece, ho ritrovato il sorriso, ci ho creduto. Il primo lancio è stato molto bello e mi ha ridato fiducia e dal secondo in poi è stata veramente una goduria. Cercavo l’oro ma è arrivato il bronzo, però veramente è stata una delle gare più belle della mia vita. Sapevo che doveva arrivare un podio a un mondiale per cancellare Parigi, con una medaglia diversa sarebbe stato meglio, pero alla fine tutte le delusioni servono a qualcosa: Parigi è stata una sconfitta che mi ha fatto crescere”, ha detto l’atleta.






