Pechino, 1 ottobre – Torna al successo Jannik Sinner dopo le recenti delusioni nello US Open e la successiva perdita del primo posto nel ranking ATP ai danni dell’amico-rivale Carlos Alcaraz. Nel 500 di Pechino batte il giovane americano Learner Tien con un doppio 6-2 con una prova di forza davvero convincente. Torna il sorriso in casa Jannik dopo la recente debilitazione fisica dovuta a problemi di stomaco in uno slancio che potrebbe fargli recuperare punti sul numero 1 del mondo vista la rinuncia dello spagnolo al torneo di Shangai.
Terzo titolo del 2025 per Jannik Sinner
Dopo i successi agli Australian Open e a Wimbledon, arriva il terzo trionfo stagionale per Jannik Sinner. L’altoatesino conquista nuovamente l’ATP 500 di Pechino, piegando la promessa statunitense Learner Tien con un netto 6-2 6-2. Una finale sostanzialmente a senso unico, chiusa in appena un’ora e 13 minuti, che ha confermato i pronostici della vigilia: Jannik era il favorito e lo ha dimostrato sul campo.
Il sorriso di Sinner nasce soprattutto dal servizio: dopo lo US Open cercava conferme, e a Pechino le ha trovate in pieno. In questa finale i numeri parlano chiaro: 10 ace messi a referto e un ottimo 68% di prime palle in campo. Nei momenti in cui Tien ha provato a cambiare l’inerzia – due palle break in totale, una per set – Sinner si è affidato alla battuta per respingere i tentativi di rimonta dell’americano. Il giovane statunitense ha sofferto il ritmo costante e la profondità dei colpi dell’azzurro, ma anche una condizione fisica non impeccabile, complice la battaglia della vigilia contro Medvedev, che ha inevitabilmente lasciato strascichi.
Il resto lo ha fatto il dominio tecnico e mentale di Sinner, che così firma il suo terzo titolo del 2025, il ventunesimo in carriera su 30 finali disputate. Un bottino di peso: in questo secolo solo Rafael Nadal e Carlos Alcaraz hanno fatto meglio, conquistando 23 successi nelle prime 30 finali. Statistiche da campione assoluto, che raccontano di una rincorsa aperta proprio nei confronti di Alcaraz.

Prospettive nella corsa al numero 1 della classifica ATP
Il successo cinese rilancia infatti le chance di Sinner di tornare numero uno al mondo. L’assenza dello spagnolo a Shanghai apre uno scenario concreto, anche se la scalata richiede due vittorie consecutive, a Shanghai e a Vienna, e l’ulteriore condizione che Alcaraz non si iscriva in extremis a Basilea o proprio a Vienna. Un percorso non semplice, ma il discorso è rimandato.
Ciò che resta da Pechino è la conferma dei progressi costruiti dopo lo US Open. Le risposte arrivate sul servizio e sulla gestione dei momenti chiave valgono quanto, se non più, del trofeo. Per Sinner, la notizia migliore è questa: il lavoro degli ultimi mesi sta dando i frutti sperati.
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Le parole di Jannik Sinner
“Questo è un posto speciale per me. Complimenti a Tien, so che alle tue spalle c’è un grande team: in tutta la stagione hai dimostrato il tuo grande talento. Grazie al mio team: grazie per il lavoro, non ci sono tutti qui ma sicuramente guarderanno da casa. Persone oneste che lavorano con me e spingono il più possibile. Vediamo come sarà il finale di stagione ma sono contento di condividere tutto questo con voi. Ringrazio il direttore del torneo, tutti quelli che lavorano dietro le quinte, i volontari. E’ molto bello che voi ci facciate sentire a casa qui, il sostegno è stato incredibile fin dal primo giorno. Grazie per sostenerci sempre e amare così tanto il nostro sport. Spero di vedervi l’anno prossimo. Grazie a tutti gli italiani che ci guardano da casa, so che sono tantissimi: hanno fatto colazione guardando noi. Ci vediamo presto”. E il prossimo torneo sarà a Shanghai, dove Jannik Sinner deve confermare il titolo dello scorso anno.






