Milano, 17 novembre 2025 – Dopo la pesante sconfitta per 4-1 subita dall’Italia contro la Norvegia a San Siro, il centrocampista azzurro Davide Frattesi ha analizzato il match con sincerità, ammettendo le difficoltà incontrate soprattutto nella ripresa e sottolineando la necessità di voltare pagina in vista dei playoff di marzo.
Il commento di Frattesi sulla partita

Secondo Frattesi, la partita si è divisa nettamente in due fasi: “Sono state due partite in una, perché nel primo tempo secondo me c’è stata una squadra sola in campo. Poi nel secondo tempo siamo stati un pochino fragili, dopo aver preso il primo gol ci siamo un po’ sciolti”. La sconfitta contro la Norvegia, che ha garantito agli scandinavi la vittoria del girone e il passaggio diretto ai Mondiali 2026, ha lasciato un’amara consapevolezza negli Azzurri, che ora dovranno concentrarsi solo sui playoff.
Frattesi ha spiegato inoltre che “spiegare un 4-1 è difficile, però non parlerei di umiliazione, non è che ci hanno preso a pallonate“. Il centrocampista ha riconosciuto la superiorità della Norvegia, affermando che gli avversari “hanno meritato la vittoria del girone e quindi il passaggio diretto al Mondiale“.
Il giocatore ha condiviso la posizione del commissario tecnico Gennaro Gattuso, che ha chiesto scusa ai tifosi per la prestazione deludente: “Bisogna chiaramente chiedere scusa, ma il risultato è più figlio del percorso che abbiamo fatto in questo girone di qualificazione, dove non abbiamo mai dimostrato di essere l’Italia che tutti conoscono, cioè una squadra che andava in giro con squadre di blasone minore e vinceva 4-0 o 5-0″.
Le fragilità difensive e la preparazione ai playoff
Frattesi ha anche analizzato i problemi difensivi evidenziati dalla squadra: “Il pesce puzza dalla testa, quindi se la difesa ha qualche problema vuol dire che gli attaccanti hanno pressato male e i centrocampisti non hanno fatto filtro“. Ha aggiunto che lasciare un difensore in situazione di uno contro uno a pochi minuti dalla fine è stata una situazione difficile da gestire, mentre alcuni gol subiti sono stati influenzati da deviazioni sfortunate o da errori di concentrazione.
Guardando avanti, il centrocampista ha sottolineato l’importanza di prepararsi nel modo migliore ai playoff di marzo: “Dovremo cercare di arrivare nelle migliori condizioni possibili, perché non possiamo veramente sbagliare“. La fase finale delle qualificazioni rappresenta quindi un banco di prova cruciale per un’Italia che vuole ancora conquistare un posto al Mondiale del 2026.
La sconfitta contro la Norvegia segna un momento di riflessione per la nazionale italiana, che dovrà riorganizzarsi e ritrovare la solidità che l’ha sempre contraddistinta nel panorama calcistico internazionale. Nel frattempo, la Norvegia, paese noto per la sua monarchia parlamentare e per il paesaggio unico fatto di fiordi e montagne, si conferma avversaria temibile e favorita per il passaggio diretto ai prossimi Mondiali.
Fonte: alanews - Calcio, Frattesi: "Solo Italia nel 1° tempo, ma dopo il loro gol ci siamo sciolti. Chiediamo scusa"






