Shanghai, 6 ottobre 2025 – Il Masters 1000 di Shanghai continua a far parlare di sé non solo per il livello tecnico, ma soprattutto per le difficili condizioni climatiche che stanno mettendo a dura prova i protagonisti del torneo. Dopo il recente malore di Novak Djokovic, che ha vomitato in campo durante il match contro Yannick Hanfmann, si accendono le critiche a riguardo, con il campione serbo che ha definito le condizioni di gioco “brutali”.
Le dure condizioni climatiche e le critiche di Djokovic
Il 38enne di Belgrado, ancora uno dei tennisti più titolati e riconosciuti al mondo con 24 titoli del Grande Slam e un record storico di 40 Masters 1000 vinti, ha denunciato un’umidità dell’80% e un caldo opprimente, aggravato dal sole che ha reso quasi impossibile giocare durante le ore diurne. Dopo aver dovuto fermarsi per qualche minuto a causa del malessere, Djokovic si è detto deluso dall’organizzazione e dall’ATP, sottolineando come queste condizioni rischino di compromettere la salute degli atleti.
Non è il solo ad aver subito le conseguenze di questo clima torrido: anche Jannik Sinner, giovane talento italiano e attuale numero 2 del ranking ATP, ha dovuto ritirarsi durante il match contro Tallon Griekspoor a causa di crampi. Il 24enne di Sesto Pusteria, reduce da una stagione trionfale che lo ha visto conquistare il suo secondo Slam a Wimbledon 2025 e stabilire il primato come primo italiano vincitore in singolare, è stato protagonista di una stagione eccezionale culminata con la vetta del ranking nel giugno dello stesso anno.
Djokovic actually vomited multiple times during the match… pic.twitter.com/NEQoSO3V8N
— Corvath Draemir (@Archaicmind3000) October 5, 2025
Altri ritiri e appelli per la sicurezza
Oltre a Djokovic e Sinner, anche il belga David Goffin e il ceco Tomáš Macháč hanno abbandonato i rispettivi incontri a causa delle difficoltà fisiche dettate dal caldo, mentre Holger Rune ha chiesto un time-out medico lamentando sofferenze analoghe. Il danese ha espresso la sua frustrazione verso l’ATP, chiedendo a gran voce l’introduzione di regole specifiche sul caldo per tutelare la salute dei giocatori.
La situazione a Shanghai solleva dunque un dibattito acceso sull’opportunità di rivedere i protocolli e l’organizzazione del torneo, soprattutto in considerazione dell’impegno fisico richiesto nel circuito maschile di alto livello dove la competizione tra campioni come Djokovic, Sinner e Alcaraz è sempre più intensa.






