Essere inseriti nella International Tennis Hall of Fame rappresenta il riconoscimento più prestigioso per un tennista o per chi ha contribuito in maniera significativa allo sport. Dal 1954, solo 270 persone provenienti da 28 Paesi hanno ottenuto questo onore, celebrando successi straordinari e contributi duraturi al tennis mondiale.
La storia della Hall of Fame
Fondata come National Tennis Hall of Fame nel 1954 a Newport, Rhode Island, l’istituzione ha celebrato l’introduzione dei primi membri nel 1955. Nel 1975, con l’ingresso del britannico Fred Perry, il riconoscimento ha assunto dimensione internazionale, diventando l’International Tennis Hall of Fame. Nel 1986, la Federazione Internazionale Tennis ha ufficialmente sancito il ruolo dell’istituzione, il cui obiettivo è preservare la storia del tennis e onorare i giocatori, i collaboratori e i momenti più importanti del gioco. Oggi, il museo di Newport ospita tributi digitali, memorabilia dei giocatori, campi in erba e un torneo annuale, celebrando eccellenza e sportività.
Categorie e criteri di ammissione
La Hall of Fame prevede tre categorie: giocatori, collaboratori e tennis in carrozzina. I giocatori devono aver concluso la loro carriera attiva da almeno cinque anni e non aver avuto un ruolo significativo nei circuiti ATP o WTA negli ultimi cinque anni, mostrando allo stesso tempo un record di risultati internazionali di alto livello.

L’integrità, la correttezza sportiva e il carattere sono valutazioni importanti. La categoria riservata ai collaboratori è dedicata a chi ha promosso e sviluppato lo sport, mentre la categoria tennis in carrozzina celebra i campioni della disciplina paralimpica.
Il processo di selezione
I candidati vengono nominati e sottoposti al giudizio di un panel globale composto da giornalisti sportivi, storici, esperti del settore e membri della Hall of Fame. Negli ultimi anni, anche i fan hanno avuto la possibilità di influenzare le votazioni tramite il Fan Vote, aggiungendo punti bonus ai candidati. Per essere eletti, i candidati devono ricevere almeno il 75% dei voti, garantendo così che solo le figure più influenti e meritevoli entrino a far parte della storia del tennis.
Frequenza delle ammissioni
Le ammissioni per la categoria giocatori avvengono ogni anno, per la categoria collaboratori ogni due anni, mentre la categoria tennis in carrozzina viene considerata ogni quattro anni.
Oltre al talento e alla determinazione, i membri della Hall of Fame sono riconosciuti per il loro impatto duraturo sul tennis, che va oltre il campo. Alcuni hanno trasformato lo sport con imprese atletiche straordinarie, altri hanno contribuito alla sua crescita, promozione e innovazione. Ecco alcuni esempi: Billie Jean King, Arthur Ashe, Martina Navratilova e Björn Borg.
Il ruolo della Hall of Fame oggi
Oggi, la Hall of Fame non è solo un museo, ma uno spazio interattivo che educa e ispira i fan di tutto il mondo. Attraverso esposizioni immersive, archivi digitali e programmi di outreach globale, l’istituzione continua a preservare la storia del tennis e a promuovere la sua eredità.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: Roger Federer è stato ammesso nella Hall of Fame del tennis




