Portland, 23 ottobre 2025 – La NBA è nuovamente travolta da uno scandalo di grande impatto che coinvolge due figure di spicco del basket americano: Chauncey Billups, attuale allenatore dei Portland Trail Blazers e leggenda del gioco, e Terry Rozier, guardia dei Miami Heat con una carriera decennale nella lega. Entrambi sono stati arrestati giovedì dall’FBI nell’ambito di indagini federali relative a scommesse clandestine e attività illegali connesse al gioco d’azzardo.
Arresti e indagini parallele
Secondo fonti investigative e conferme ufficiali, Terry Rozier è stato fermato a Orlando, Florida, poche ore dopo il rientro della squadra in hotel, mentre non sono ancora del tutto chiari i dettagli sull’arresto di Chauncey Billups, avvenuto nella città di Portland. L’FBI, insieme alle autorità giudiziarie, ha annunciato che saranno resi noti ulteriori dettagli durante una conferenza stampa ufficiale tenuta dal direttore dell’FBI, Kash Patel.
La posizione dei due è però differente: Rozier sarebbe coinvolto in presunte scommesse illegali su partite NBA, mentre Billups è accusato di partecipazione a un giro di partite di poker clandestine con legami diretti alla criminalità organizzata, un fenomeno che potrebbe avere conseguenze ben più ampie rispetto al solo ambito sportivo.
Tra gli arrestati di giornata dall’FBI nell’ambito di due indagini separate legate al gioco d’azzardo illegale anche Damon Jones, ex giocatore e assistente allenatore dei Cleveland Cavaliers.
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Il caso Terry Rozier e le sospette scommesse del 2023
L’indagine che ha portato all’arresto di Rozier ha radici in un episodio risalente al 23 marzo 2023, quando, ancora in forza ai Charlotte Hornets, la sua prestazione nella partita contro i New Orleans Pelicans aveva generato un’anomala impennata di scommesse sull’“under”, cioè sulle cifre inferiori alle attese, relativamente a punti, rimbalzi e assist del giocatore. In meno di un’ora, un noto scommettitore professionista aveva effettuato 30 puntate per un totale di quasi 14.000 dollari, spingendo i bookmaker a sospendere le scommesse su Rozier. La partita stessa si concluse con l’uscita anticipata del giocatore per un infortunio al piede.
Nonostante queste segnalazioni, la NBA aveva già condotto indagini preliminari senza trovare prove di violazioni regolamentari. L’avvocato di Rozier aveva inoltre confermato la piena collaborazione del giocatore con le autorità. Tuttavia, l’FBI ha continuato a monitorare la situazione con strumenti investigativi più sofisticati, culminando nell’arresto di Rozier nel 2025, ormai trasferitosi ai Miami Heat.
Miami Heat guard Terry Rozier was arrested this morning by the FBI along with other numerous arrests. U.S. Attorney will hold a press conference at 10am ET to disclose details involving illegal gambling schemes. pic.twitter.com/GYlZKnvrZE
— Chris Haynes (@ChrisBHaynes) October 23, 2025
Chauncey Billups: dall’ex MVP NBA all’arresto per poker illegale
Chauncey Billups, noto come “Mr. Big Shot” per la sua capacità di incidere nei momenti decisivi delle partite, è stato arrestato in relazione a un’indagine separata ma collegata. L’ex playmaker, campione NBA nel 2004 e inserito nella Hall of Fame nel 2024, è oggi allenatore dei Portland Trail Blazers, ma le accuse riguardano la sua presunta partecipazione a partite di poker illegali con la presenza di esponenti della criminalità organizzata.
La carriera di Billups, ricca di successi e riconoscimenti, cinque partecipazioni all’All-Star Game, premi di sportività e leadership, è ora messa a dura prova da questo scandalo che coinvolge il mondo del gioco d’azzardo illegale. Le autorità stanno indagando approfonditamente, mentre la NBA osserva con preoccupazione l’evolversi della situazione.

Reazioni della NBA e contesto più ampio dello scandalo
Il commissario NBA, Adam Silver, ha ribadito l’impegno della lega nel contrastare qualsiasi forma di manipolazione legata alle scommesse: “Abbiamo chiesto ai nostri partner nel settore delle scommesse sportive di limitare alcune tipologie di puntate, specialmente quelle su giocatori con ruoli marginali o contratti particolari, perché anche il minimo cambiamento può avere ripercussioni significative“. Silver ha sottolineato il lavoro congiunto tra NBA e società di betting per rafforzare i controlli e prevenire attività illecite.
Questo scandalo si inserisce nel più ampio contesto di indagini che hanno visto coinvolti altri protagonisti NBA, tra cui Jontay Porter, radiato per manipolazione delle proprie prestazioni, e Damon Jones, accusato di aver fornito informazioni riservate per agevolare scommesse illegali. L’attenzione resta altissima, con la lega e le autorità federali pronte ad approfondire ogni aspetto di queste complesse operazioni.
La vicenda di Rozier e Billups rischia di scuotere profondamente l’immagine del basket professionistico americano, richiamando l’attenzione sulle vulnerabilità del sistema nel contrasto alle infiltrazioni del gioco d’azzardo illegale. La conferenza stampa dell’FBI nelle prossime ore sarà decisiva per chiarire le accuse e le possibili conseguenze legali per i protagonisti coinvolti.
Scommesse sull’NBA: sei arresti
Sono stati desecretati oggi due capi d’accusa relativi a scommesse sportive e gioco d’azzardo illegale. Il primo caso ha portato all’arresto di sei persone, coinvolte in quello che il procuratore statunitense Joseph Nocella Jr. ha definito “uno dei più sfacciati schemi di corruzione sportiva”. Gli imputati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica e al riciclaggio di denaro.
Secondo l’accusa, il gruppo avrebbe pianificato le scommesse sfruttando informazioni interne all’NBA, decidendo quando alcuni giocatori si sarebbero dovuti fermare per infortunio o lasciare il campo durante le partite. Le puntate, per migliaia di dollari, sarebbero state piazzate attraverso intermediari con legami all’interno della lega. “La maggior parte di queste scommesse ha avuto esito positivo – ha dichiarato Nocella – e gli imputati hanno poi riciclato le vincite illegali in diversi modi”.
Coinvolte quattro delle cinque famiglie mafiose più note
Secondo il direttore dell’FBI, Kash Patel, nell’inchiesta risultano coinvolte quattro delle cinque principali famiglie mafiose americane. “Non solo abbiamo smascherato la frode messa in atto da questi soggetti sul grande palcoscenico dell’NBA – ha spiegato Patel – ma abbiamo anche adottato misure cautelari contro esponenti delle famiglie Bonanno, Gambino, Genovese e Lucchese”.
31 persone in custodia cautelare
I procuratori hanno reso pubblici gli atti d’accusa relativi a un caso che coinvolge più di due dozzine di individui. John Marzulli, portavoce dell’ufficio del procuratore del distretto orientale di New York, ha comunicato che Rozier e Billups compariranno oggi davanti al giudice: il giocatore degli Heat in Florida e Billups a Portland. “Credo che ci siano circa 31 persone attualmente in custodia cautelare, e che altre si consegneranno spontaneamente”, ha dichiarato Marzulli






