Trieste, 19 ottobre 2025 – Nadia Battocletti si conferma protagonista indiscussa della scena dell’atletica leggera italiana e europea vincendo la 9ª Corsa dei Castelli di Trieste sulla distanza dei 10 km con il tempo di 32’52”. La campionessa trentina, reduce da una stagione ricca di successi, ha dominato la gara femminile confermando il suo stato di forma dopo i recenti impegni internazionali.
Battocletti domina la Corsa dei Castelli
La prova si è svolta lungo un percorso suggestivo che si snoda tra il Castello di Miramare e Piazza Unità d’Italia, con circa 4mila partecipanti al via, tra cui molti appassionati e amatori. Battocletti ha tagliato il traguardo con un margine netto sulle sue compatriote, con Joyce Mattagliano seconda in 34’03” e Caterina Stenta terza in 35’56”. Nonostante il vento contrario che ha condizionato la gara, la mezzofondista azzurra ha espresso soddisfazione al termine della prova: «Ho corso bene, come da previsione – ha commentato – era la prima gara dopo i mondiali di Tokyo e dall’inizio della preparazione invernale, dove ho svolto solo pochi allenamenti. Da Trieste parte tutto, sono contenta del risultato, raggiunto con semplicità e felicità, mi son divertita».
Tra gli uomini ha prevalso il sudafricano Maxim Chaumeton, favorito della vigilia, che ha chiuso in 27’50”, seguito dall’ugandese Hosea Chemutai e dall’azzurro Yassin Bouih.
Verso i Campionati Europei di corsa campestre
Questa vittoria segna per Battocletti l’inizio della fase finale della stagione agonistica, con il mirino puntato ai Campionati Europei di corsa campestre in programma a Lagoa, in Portogallo, il 14 dicembre. Prima di allora, l’atleta si cimenterà in due importanti cross iberici ad Atapuerca e Alcobendas, confermando così la sua ambizione di consolidare il ruolo di dominatrice europea del mezzofondo.
Con un palmarès che include medaglie olimpiche e mondiali, oltre a diversi record italiani su pista e strada, Battocletti resta una delle più grandi stelle dell’atletica italiana contemporanea, capace di ispirare anche le nuove leve come la giovane promessa lombarda Lydia Ghizzoni, paragonata proprio a lei per talento e potenzialità.





