Parigi, 29 ottobre 2025 – Valentin Vacherot si conferma protagonista al Masters 1000 di Parigi, superando nuovamente il cugino Arthur Rinderknech in una sfida di famiglia che si è rivelata intensa e combattuta. Il tennista monegasco ha conquistato l’accesso agli ottavi di finale grazie a una vittoria in rimonta in tre set, con il punteggio di 6-7, 6-3, 6-4, dopo circa tre ore di gioco. Questo successo arriva a poche settimane dalla finale del Masters 1000 di Shanghai, dove Vacherot aveva già avuto la meglio su Rinderknech, aggiudicandosi il titolo in una partita storica per entrambi.
La sfida tra cugini si conferma spettacolare
La rivalità tra Vacherot e Rinderknech ha catturato l’attenzione del mondo del tennis, soprattutto dopo la finale inedita al torneo di Shanghai 2025, che ha visto trionfare il monegasco. Proprio a Shanghai, Vacherot si era imposto come il primo giocatore con il ranking più basso (numero 204) a vincere un titolo ATP Masters 1000, un risultato che lo ha proiettato fino alla 39ª posizione mondiale. Nel torneo parigino, la vittoria contro il cugino riaccende la rivalità, ma anche la solidarietà tra i due, che condividono una lunga storia tennistica e famigliare, essendo figli di due sorelle e avendo condiviso anni di allenamenti e competizioni.
Prospettive e avversari per Vacherot
Con l’eliminazione di Carlos Alcaraz, si apre per Vacherot un tabellone favorevole, e agli ottavi lo attende il britannico Cameron Norrie, un avversario di alto livello ma alla portata del monegasco in grande forma. Nel frattempo, il torneo ha visto l’uscita di scena di Casper Ruud, sconfitto dall’americano Daniel Altmaier con il punteggio di 6-3, 7-5, un risultato che complica la corsa del norvegese verso le ATP Finals di Torino. Da segnalare anche il forfait di Grigor Dimitrov, che ha concesso il passaggio diretto agli ottavi a Daniil Medvedev.
Il percorso di Vacherot a Parigi testimonia la sua crescita costante nel circuito ATP, consolidata da un mix di talento e determinazione che lo ha portato a superare giocatori di spicco e a diventare un protagonista inatteso ma concreto nel panorama tennistico internazionale.




