Washington, 8 settembre 2025 – Donald Trump ha lanciato una dura critica contro l’attore americano Tom Hanks dopo la decisione della prestigiosa accademia militare di West Point di annullare la cerimonia di premiazione dedicata all’attore hollywoodiano. Il fatto è stato comunicato dallo stesso presidente USA attraverso un post su Truth.
Trump contro Tom Hanks: “Non merita premi”
Nel suo messaggio, Trump ha definito la scelta di West Point come una “mossa importante“, sottolineando che “non abbiamo bisogno di premiati distruttivi e woke“. In un tono pungente, il presidente ha espresso la speranza che anche gli Academy Awards e altre cerimonie simili rivedano i propri criteri di selezione, in nome di quella che ha chiamato “equità e giustizia“. Questa dichiarazione arriva in un momento di crescente polarizzazione culturale, in cui le nomine e i riconoscimenti artistici sono spesso al centro di dibattiti politici.
Il contesto della polemica e la figura di Tom Hanks
Tom Hanks è unanimemente riconosciuto come uno degli attori più versatili e apprezzati del cinema mondiale. Con una carriera iniziata negli anni Ottanta, ha ricevuto numerosi premi, tra cui due Oscar consecutivi come miglior attore per “Philadelphia” (1994) e “Forrest Gump” (1995). Negli ultimi anni, Hanks ha mantenuto un profilo molto attivo anche come produttore e volto impegnato in progetti che spaziano dal cinema al teatro, consolidando la sua reputazione sia tra il pubblico che tra la critica.
La decisione di West Point di annullare la cerimonia di premiazione, oggetto del commento di Trump, riflette una tendenza più ampia di revisione dei legami tra istituzioni culturali e figure pubbliche percepite come politicamente divisive. L’attacco di Trump si inserisce in questo contesto, evidenziando uno scontro aperto tra posizioni culturali e politiche opposte.
Questa vicenda si aggiunge ai numerosi episodi in cui Donald Trump ha espresso critiche verso personalità dello spettacolo e della cultura, spesso con toni forti e provocatori, contribuendo a mantenere alta l’attenzione mediatica sui temi della cultura e della politica americana.





