Roma, 19 ottobre 2025 – Il celebre cantautore Bruce Springsteen si è espresso con tono riflessivo e critico sull’attuale situazione degli Stati Uniti durante una recente intervista in collegamento con il programma televisivo Che Tempo Che Fa sul Nove. L’occasione è stata l’imminente uscita nelle sale cinematografiche, il 23 ottobre, del film biografico “Springsteen: Liberami dal Nulla”, in cui l’attore Jeremy Allen White interpreta il leggendario Boss.
Bruce Springsteen e un Paese in bilico tra speranza e incertezze
Springsteen ha definito questo periodo come “un momento in cui non si può non avere dubbi”, confessando di non sapere “dove stiamo andando”. Il rocker ha ricordato come l’America, nei suoi 250 anni di storia, abbia combattuto per la libertà, rappresentando un simbolo di speranza e un esempio di democrazia per molti paesi nel mondo. Tuttavia, pur riconoscendo gli errori commessi, ha sottolineato che “il nostro cuore sta nel luogo giusto” e che gli Stati Uniti “non hanno mai avuto una storia di autocrazia”.
Con un pensiero rivolto ai figli, Springsteen ha espresso la sua volontà di contribuire, con la sua “piccola influenza”, a un cambiamento positivo per il futuro del paese. L’artista non ha risparmiato critiche al presidente Donald Trump, affrontando il tema con trasparenza e impegno.
Il film e il ruolo di Jeremy Allen White
Il film “Springsteen: Liberami dal Nulla”, diretto da Scott Cooper e ispirato al libro Liberami dal nulla. Bruce Springsteen e Nebraska di Warren Zanes, racconta un periodo cruciale della vita del musicista, focalizzandosi sulla realizzazione dell’album acustico Nebraska del 1982. Per la prima volta, un lungometraggio si concentra su un aspetto intimo e personale di Springsteen, mettendo in luce le fragilità dietro il mito.

Jeremy Allen White, noto per i suoi ruoli nelle serie Shameless e The Bear, ha definito l’esperienza di interpretare il Boss come “un salto nel buio”, soprattutto perché non ha mai cantato professionalmente prima. Il regista Cooper ha scelto White proprio per la sua combinazione di “umiltà e spavalderia”, qualità che, secondo lui, incarnano perfettamente l’essenza di Springsteen. L’attore canta tutte le canzoni del film, portando sullo schermo un ritratto autentico e coinvolgente.
Springsteen ha partecipato attivamente alla realizzazione del film, influenzando la sceneggiatura, il casting e la produzione, segno della sua approvazione e del legame profondo con il progetto.






