Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Spettacoli

Morto Jimmy Cliff, leggenda del reggae e icona giamaicana: si è spento a 81 anni

Dalla Giamaica al successo internazionale, Jimmy Cliff ha segnato la storia del reggae e del cinema, ispirando generazioni con i suoi messaggi di speranza e impegno sociale

by Giacomo Camelia
24 Novembre 2025
Jimmy Cliff in concerto

Thesupermat, CC BY-SA 3.0 , da Wikimedia Commons

Kingston, 24 novembre 2025 – Si è spento all’età di 81 anni Jimmy Cliff, icona mondiale del reggae e attore di grande rilievo, noto per aver portato la musica giamaicana sulle scene internazionali. La notizia è stata confermata dalla moglie, Latifa Chambers, che ha condiviso un commovente messaggio su Instagram spiegando che il cantautore è deceduto a causa di una crisi epilettica seguita da una polmonite. A firmare il messaggio sono stati anche i loro figli, Lilty e Aken, che hanno voluto ringraziare la famiglia, gli amici, gli artisti e i collaboratori che hanno accompagnato Cliff nel suo percorso artistico.

Jimmy Cliff in concerto
tkaravou from Montreal, Canada, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, da Wikimedia Commons

L’eredità musicale e culturale di Jimmy Cliff

Jimmy Cliff, nato James Chambers a Saint James nel 1944, è stato un pioniere del reggae, un genere musicale nato dalla fusione di ska, rocksteady e influenze soul che ha conquistato il mondo. La sua voce melodiosa e il suo spirito positivo hanno reso indimenticabili brani come You Can Get It If You Really Want, I Can See Clearly Now e Wonderful World, Beautiful People, che hanno contribuito a diffondere messaggi di speranza e unità in tempi di tensioni sociali e politiche.

Il successo di Cliff non si è limitato alla musica: la sua interpretazione da protagonista in The Harder They Come (1972), un film che ha segnato la nascita del cinema giamaicano, è diventata un simbolo della cultura dell’isola e della lotta delle classi popolari. La colonna sonora del film ha fatto conoscere il reggae a un pubblico più ampio, soprattutto negli Stati Uniti, dove il film è stato distribuito nel 1975.

Cliff è stato insignito dell’Order of Merit, uno dei più alti riconoscimenti giamaicani, un onore condiviso con pochi altri artisti come Bob Marley. Il Primo Ministro giamaicano, Andrew Holness, ha definito la sua scomparsa una grande perdita per la nazione, sottolineando come la musica di Jimmy Cliff abbia raccontato con onestà e anima la storia della Giamaica, ispirando generazioni e contribuendo a far rispettare la cultura giamaicana nel mondo.

Un percorso artistico e personale ricco di svolte

La carriera di Jimmy Cliff è iniziata negli anni Sessanta, quando si trasferì a Kingston per collaborare con il produttore Leslie Kong. Il suo primo singolo di successo fu Hurricane Hattie, seguito da altri brani che lo resero noto in Giamaica e all’estero. Nel 1964 rappresentò la Giamaica all’Esposizione Universale di New York e poco dopo firmò con la Island Records, etichetta britannica che gli permise di conquistare il mercato internazionale.

Nonostante un primo approccio rivolto al pubblico rock, come dimostrano le sue cover di brani come Whiter Shade of Pale, Cliff trovò la sua vera dimensione con il reggae e lo ska, generi che esprimevano la realtà sociale e culturale della sua terra. La sua musica, spesso caratterizzata da un ritmo allegro ma con testi impegnati, affrontava temi come la guerra, la discriminazione e la resistenza pacifica. Il brano Vietnam, in particolare, è stato acclamato come una delle migliori canzoni di protesta mai scritte.

Negli anni Settanta, dopo la morte del produttore Kong, Cliff si dedicò anche al cinema e viaggiò in Africa per riscoprire le sue radici, abbracciando la fede islamica. L’album Give Thankx (1978) rifletteva questa nuova fase di vita e spiritualità. La sua influenza si estese negli anni Ottanta e Novanta grazie a collaborazioni con artisti come Bruce Springsteen, che portò in tour il brano Trapped, e la sua cover di I Can See Clearly Now divenne un successo mondiale grazie alla colonna sonora del film Cool Runnings (1993).

Ultimi anni e riconoscimenti

Negli ultimi anni Jimmy Cliff ha continuato a pubblicare musica e a collaborare con artisti di fama internazionale. Il suo ultimo album, Refugees (2022), realizzato insieme a Wyclef Jean, ha confermato la sua capacità di rinnovarsi e di rimanere rilevante nel panorama musicale globale. Nel corso della sua carriera, ha vinto due Grammy Awards e ottenuto sette nomination, a testimonianza del suo talento e del suo impatto duraturo sulla musica reggae e non solo.

Oltre alla musica, Cliff ha recitato sporadicamente in film, tra cui il ruolo accanto a Robin Williams in Club Paradise (1986). La sua vita privata è stata riservata ma importante: ha avuto tre figli, tra cui Nabiyah Be, nota attrice.

La discografia di Cliff è ampia e variegata, comprendendo oltre 30 album in studio, raccolte e live. Le sue opere sono ancora disponibili in vari formati, dai vinili ai CD, e continuano a ispirare nuove generazioni di artisti e appassionati in tutto il mondo.

Jimmy Cliff lascia un’eredità indelebile di musica e cultura, un messaggio di speranza e resistenza che ha attraversato decenni e continenti, portando la voce della Giamaica nel cuore della scena musicale mondiale.

Related Posts

Sinner in campo alla Opening Week degli Australian Open
Sport

Sinner sarà in campo alla opening week degli Australian Open: ecco le date

5 Dicembre 2025
Cei: “In Europa crescono antisemitismo, islamofobia e cristianofobia"
Cultura

L’allarme della Cei: “In Europa crescono antisemitismo, islamofobia e cristianofobia”

5 Dicembre 2025
Maurizio Landini sui problemi dell'Italia e sulla giustizia
Politica

Emergenze dell’Italia e riforma della giustizia: le parole di Landini

5 Dicembre 2025
Un primo piano di Jensen Huang
Tecnologia

Jensen Huang (NVIDIA): “Elon Musk fu l’unico a sostenere il primo supercomputer IA”

5 Dicembre 2025
Multa dell'Ue a X
Esteri

Ue contro X: scatta la prima maxi multa per violazioni del Dsa

5 Dicembre 2025
Siria
Esteri

Siria, celebrata per la prima volta la Giornata dei diritti umani

5 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Sinner sarà in campo alla opening week degli Australian Open: ecco le date
  • L’allarme della Cei: “In Europa crescono antisemitismo, islamofobia e cristianofobia”
  • Emergenze dell’Italia e riforma della giustizia: le parole di Landini
  • Jensen Huang (NVIDIA): “Elon Musk fu l’unico a sostenere il primo supercomputer IA”
  • Ue contro X: scatta la prima maxi multa per violazioni del Dsa

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.