Londra, 28 ottobre 2025 – Si è spenta ieri a Londra all’età di 93 anni Prunella Scales, celebre attrice britannica nota soprattutto per il ruolo di Sybil Fawlty nella sit-com della BBC “Fawlty Towers”, andata in onda negli anni Settanta. La notizia è stata confermata dai familiari, che hanno raccontato come la Scales fosse impegnata a rivedere proprio la serie televisiva il giorno prima della sua morte.
Una carriera ricca e variegata
Prunella Scales, il cui vero nome era Prunella Margaret Rumney Illingworth, ha avuto una carriera che ha spaziato tra teatro, cinema e televisione. Nel corso degli anni ha interpretato ruoli di grande rilievo, ricevendo anche una nomination ai prestigiosi Bafta, gli Oscar britannici. Tra i suoi lavori più noti figura anche l’interpretazione della regina Elisabetta nel film del 2003 “Johnny English”, parodia della saga di James Bond con Rowan Atkinson. Nel 1991 ha partecipato alla trasposizione televisiva dell’opera teatrale “A Question Of Attribution”.
La sua carriera è stata influenzata dalla diagnosi di demenza senile, che le è stata comunicata nel 2013 e che ha progressivamente ridotto la sua attività artistica.
Il ricordo e l’eredità familiare
Prunella Scales era vedova dell’attore Timothy West, scomparso nel 2024, con cui ha condiviso un matrimonio durato 61 anni. I due figli, Samuel e Joseph West, hanno seguito le orme dei genitori diventando anch’essi attori.
I tributi alla sua memoria sono giunti da molte personalità, tra cui il premier britannico Keir Starmer, che ha sottolineato come Scales abbia fatto parte di un’“epoca d’oro per la commedia britannica” e che il suo talento abbia portato “enorme gioia” a molte persone. L’attore e comico John Cleese, suo collega in “Fawlty Towers” e membro storico dei Monty Python, ha definito Prunella una “attrice comica davvero meravigliosa”, capace di essere “assolutamente perfetta scena dopo scena”.
Con la sua scomparsa si chiude una pagina importante della storia della televisione britannica, lasciando un’eredità artistica che continua a vivere attraverso le sue interpretazioni e la famiglia.






