Nella nuova puntata del BSMT, il podcast condotto e ideato da Gianluca Gazzoli, l’ospite di giornata è Lorella Cuccarini. La conversazione abbraccia la sua lunga carriera, partendo dai suoi esordi come ballerina di fila fino alla sua ascesa come icona televisiva, evidenziando il ruolo cruciale di Pippo Baudo nel suo lancio a Fantastico e le sfide iniziali legate al successo improvviso. L’intervista tocca anche il suo duraturo rapporto professionale con Marco Columbro, la rivalità con Heather Parisi, il successo di brani iconici come “La notte vola”, e la sua recente esperienza come insegnante nel talent show Amici di Maria De Filippi. Inoltre, Cuccarini parla della sua vita privata, sottolineando l’importanza della disciplina e della famiglia nel gestire una carriera così intensa e le difficoltà affrontate, inclusi periodi di crisi e la gestione delle gravidanze durante gli impegni teatrali.
Pippo Baudo: il mentore e la nascita del “Soldato Cuccarini”
Pippo Baudo è stata la figura chiave che ha lanciato Lorella Cuccarini, offrendole “l’occasione della vita” e trasformandola da ballerina di fila a soubrette del sabato sera. La scoperta avvenne nel febbraio 1985 durante una convention non televisiva per una ditta di gelati. Baudo, che presentava l’evento, notò che Cuccarini “emergeva anche stando in fila” e aveva un’aura intorno a sé. Sebbene lei fosse convinta che la telefonata non sarebbe mai arrivata, Baudo la chiamò per una serie di provini (canto, immagine, danza), portandola poi a Fantastico. All’epoca, Fantastico non era semplicemente uno spettacolo, ma “lo spettacolo“, capace di attirare 20 milioni di telespettatori.
Il rapporto tra i due si consolidò attraverso un episodio che lei ricorda come l’insegnamento più importante della sua vita. Dopo aver registrato la sigla “Sugar Sugar“, Cuccarini partecipò a una festa con i ragazzi del balletto, nonostante fosse solita dedicarsi unicamente al lavoro. Tornando a casa, fu coinvolta in un incidente d’auto che le causò un grave infortunio alla fronte, con 40 punti di sutura.
La mattina dopo, avvertito Baudo, ricevette un contatto per un chirurgo plastico. Poco prima della conferenza stampa di Fantastico, Baudo la chiamò in disparte e le fece una ramanzina severissima. La reprimenda riguardava il fatto che aveva rischiato l’occasione più grande della sua vita uscendo e non concentrandosi solo su quello. L’artista non provò dolore per il rimprovero, ma fu “felice perché quella ramanzina lì mi aveva fatto capire che lui comunque mi stava dando ancora l’opportunità“. Lei percepì il gesto come “l’attenzione di un padre“. Da quel momento, Cuccarini divenne il “soldato Cuccarini“, comprendendo che la chance non doveva essere sprecata.
L’amicizia di Lorella Cuccarini con Pippo Baudo
Il legame con Baudo si trasformò in una vera amicizia. Lui non ha mai mancato di darle indicazioni, vedendo le anteprime dei suoi spettacoli teatrali e offrendo consigli.
Il legame è rimasto saldo nel tempo, con Baudo che continuava a darle indicazioni e consigli anche sulle anteprime dei suoi spettacoli teatrali. Cuccarini lo considera un uomo con un istinto, un occhio e una sensibilità incredibili per i talenti, tanto da ritenere che sia stato sprecato un grande talento negli ultimi anni, non permettendogli di lavorare per selezionare nuovi artisti.
Marco Columbro: l’alchimia artistica e la coppia fittizia
Marco Columbro rappresenta la grande alchimia artistica che ha definito gran parte della sua carriera successiva. Dopo un periodo di stasi seguito all’anno sabbatico di Pippo Baudo, Cuccarini partecipò a uno speciale di San Valentino con Marco Columbro, e tra i due nacque subito un’intesa incredibile.
La loro partnership si cementò in programmi di grande successo come Paperissima (durato 8-9 anni) e Buona Domenica. L’alchimia era talmente forte che per anni il pubblico li percepiva come una vera coppia sposata o fidanzata, credendo che fossero i “Sandra e Raimondo del futuro“. Cuccarini racconta che quando uscì la notizia del suo matrimonio con Silvio Testi (quello vero), le persone rimasero malissimo, accusandola di aver “tradito Marco Columbro“.
In realtà, il loro rapporto era fatto di grande affetto e non c’è mai stato un flirt sentimentale. La conduzione di Buona Domenica era basata sulla creazione di due squadre e due conduttori che giocavano seriamente sul palco, con litigi finti che sembravano reali, tanto da doverli risolvere con una “pizzata” successiva. Anche dopo la pausa di Columbro dovuta a problemi di salute, il loro affetto profondo è rimasto.
Lorella Cuccarini e Amadeus: compagno di palco
Il rapporto con Amadeus si sviluppa in due momenti chiave, dimostrando la fiducia di Cuccarini nel suo talento. Il primo incontro avvenne a teatro: Amadeus faceva parte del cast della prima edizione del musical Grease (1997), dove interpretava il DJ Vince Fontane, la voce narrante dello spettacolo.
La seconda, e forse più significativa, collaborazione fu in televisione. Cuccarini lo volle al suo fianco nella terza edizione di Buona Domenica in Mediaset, insieme a Claudio Lippi. Cuccarini ha sempre creduto moltissimo in Amadeus, ed è felice che da quel momento lui abbia cominciato a fare programmi di conduzione, uscendo dai programmi prettamente musicali.
Più di recente, la loro collaborazione si è rinnovata a Sanremo. Dopo aver partecipato al Festival come conduttrice nel 1993, Cuccarini è tornata sul palco due anni fa per la serata del venerdì con Amadeus, vivendola come una serata di festa e leggerezza, senza l’ansia da prestazione che aveva provato in gioventù.
Heather Parisi e le rivalità montate
Il tema delle rivalità è stato una costante nella carriera di Cuccarini, sebbene lei affermi che la maggior parte di queste nascano e vengano fomentate dalla stampa.
La rivalità storica con Heather Parisi nacque perché entrambe erano “due creature di Pippo Baudo” e il confronto tra l’America (Parisi) e l’Italia (Cuccarini) divenne un tema popolare. Sebbene sia stata raccontata come una battaglia accesa, Cuccarini precisa che non è una persona con cui ha un rapporto stretto, ma non ci sono nemmeno “irrisolti” o grandi “diatribe“. Ha avuto rivalità montate anche con altre colleghe (come Galin George, con cui andava d’accordo, o Alessandra Martinez), ma le dinamiche erano spesso esagerate dai media. Hanno tentato di giocare su questa percezione mediatica realizzando insieme il programma Nemica Amatissima.
Cuccarini sottolinea che è “difficile che si crei un’alchimia con tutte le persone che incontri” e che non si può piacere a tutti, ma non bisogna per questo credere alle liti dietro le quinte o alle “piazzate“, che non fanno parte del suo modo di essere.
Gli anni difficili e il ritorno in Rai
Durante i difficili anni 2000, si ritirò sul palcoscenico con musical come Sweet Charity e Il Pianeta Proibito. Un’esibizione de Il Pianeta Proibito al Festival di Sanremo del 2010, condotto da Antonella Clerici, fu un tale successo (picco di ascolto) che il direttore di Rai 1, Mauro Mazza, le chiese: “Scusami Lorella, ma tu dove sei stata fino adesso?“. Quell’esibizione, inoltre, ispirò una coreografia di Beyoncé. Questo evento la riportò alla conduzione di Domenica In per tre anni.
La longevità della carriera (ben 40 anni) è data dalla capacità di cavalcare i tempi e le evoluzioni del linguaggio televisivo. Crede che la chiave per superare gli insuccessi sia non personalizzare i fallimenti e non minare la propria sicurezza interiore, credendo nelle proprie qualità e nel proprio impegno.
Amici: La Riconversione in Professoressa e l’Empatia di Maria De Filippi
L’ultima fase della sua carriera è stata segnata dal ruolo di insegnante/coach nel programma Amici, iniziato nel 2020 e giunto al quinto anno. Questa riconversione professionale è nata da un incontro fortuito: dopo un periodo difficile in Rai, Cuccarini si recò da Maria De Filippi per un caffè e ne nacque un brainstorming. Qualche settimana dopo, ricevette la proposta di entrare nel cast.
Ad Amici, Cuccarini porta la sua esperienza e una grande capacità di ascolto, derivata dal suo ruolo di madre di quattro figli. Si considera una “prof” che avrebbe voluto avere, capace di supportare, spronare e leggere “fra le righe” le cose non dette dai giovani talenti. Il suo impegno nel programma è H24, sentendo una grande responsabilità nei confronti dei ragazzi che inseguono un sogno. Si affeziona ai suoi allievi e gode dei loro successi anche dopo che lasciano la scuola (citando in particolare Angelina Mango e Sarah Toscano, ma anche Alex e Mida).
Cuccarini nutre una profonda ammirazione per Maria De Filippi. La definisce una “grande lavoratrice” che riesce a essere presente su tutte le sue produzioni (Amici, Uomini e Donne, C’è Posta per Te, Temptation Island). Ciò che la colpisce di più è la sua sensibilità e la sua capacità di relazione: Maria è empatica, riesce a dire “sempre la cosa giusta nel momento giusto“, quasi come se facesse una “radiografia” delle persone. Maria è una persona che sa fare un passo indietro, lasciando spazio agli altri, ma intervenendo con la parola chiave quando è necessario, una dote che ricorda la capacità di Baudo di intuire i talenti.
Dinamiche Familiari e Motivazioni
Le difficoltà economiche e la situazione familiare hanno profondamente influenzato le scelte e le priorità di Cuccarini. I genitori si separarono quando lei aveva 8-9 anni. Il padre era una figura lontana tanto che la Cuccarini ha confidato di non confidarsi con lui che “non ha mai creduto nel suo sogno“, ritenendo lo spettacolo “un mestiere per persone per bene“. Il rapporto con Baudo fu percepito come una sorta di rapporto paterno.
La madre, descritta come una “grande donna lavoratrice” e punto di riferimento, non ostacolò la sua passione, ma insisteva sul “piano B” a causa della precarietà. Dopo il successo, la madre l’ha aiutata a mantenere l’umiltà, facendole complimenti molto raramente e concentrandosi su ciò che non era andato bene.
La famiglia cambiò casa 8 o 9 volte in 20 anni, a causa di sfratti, umidità o affitti troppo alti. Questa precarietà creò l’angoscia di non avere un posto proprio. La soddisfazione più grande fu riuscire a comprare una casa per la famiglia nel 1987, grazie ai primi contratti.
Durante i difficili anni 2000, segnati dalla perdita della madre, problemi di salute e crisi lavorativa, la famiglia è stata la sua “bussola”. Si concentrò sui suoi quattro figli (i gemelli avevano meno di due anni), vedendo quel momento come un’opportunità per crescerli.
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La gravidanza interrotta
Dopo una gravidanza interrotta, decise di fermarsi dal lavoro, rinunciando al terzo anno di Buona Domenica nonostante il successo, perché sentiva che “si fosse spento per un attimo qualcosa” e doveva rimettere in sesto la sua vita emotiva. Successivamente, durante la gravidanza gemellare, scelse di non rivelarla a nessuno, tranne all’assistente coreografa, per non compromettere lo spettacolo Grease che aveva già i biglietti venduti, dovendo inventare infiammazioni e modificare le coreografie.
Il successo de La notte vola
La Notte vola nacque come l’assaggio di un jingle, che poi fu sviluppato in una canzone da Silvio Testi e Beppe Vesicchio. Fu la sigla di Odiens e divenne un caso incredibile nella musica italiana, essendo ancora ballata oggi. La coreografia iconica delle mani fu ideata con la coreografa Michèle Assaf e Marco Garofalo.
Marco Columbro e Le Alchimie Artistiche
Il rapporto con Marco Columbro iniziò con uno speciale di San Valentino. L’alchimia artistica tra i due fu talmente forte che il pubblico per anni li percepì come sposati o fidanzati. Quando la notizia del suo vero matrimonio con Silvio Testi uscì, le persone rimasero malissimo, convinte che avesse “tradito Marco Columbro”. Insieme condussero Paperissima per 8-9 anni e Buona Domenica. L’efficacia di Buona Domenica era che i conduttori giocavano sul serio come capisquadra, simulando litigi che sembravano reali. Il loro affetto profondo è rimasto intatto.
