Los Angeles, 28 novembre 2025 – A tre anni dalla diagnosi di demenza frontotemporale (FTD) che ha colpito Bruce Willis, la famiglia dell’attore ha scelto di donare il suo cervello alla scienza, con l’obiettivo di contribuire alla comprensione di questa malattia neurodegenerativa ancora poco conosciuta e devastante. La notizia, diffusa attraverso il libro di Emma Heming Willis, moglie dell’attore e sua instancabile sostenitrice, ha suscitato grande attenzione mediatica e acceso un dibattito sul valore di questa decisione.
La scelta della famiglia Willis
Nel suo libro “The Unexpected Journey”, Emma Heming Willis racconta il percorso doloroso ma anche ricco di speranza che la famiglia ha intrapreso dopo la diagnosi di FTD di Bruce Willis, annunciata ufficialmente nel 2022. Dopo un primo riconoscimento dell’afasia, la malattia è stata rivelata nella sua forma più ampia e degenerativa, che ha costretto l’attore al ritiro dalle scene. Emma Heming sottolinea che la donazione del cervello di Bruce rappresenta un gesto scientifico fondamentale, volto a permettere agli esperti di analizzare in profondità le alterazioni cerebrali associate a questa patologia, come la presenza di proteine anomale o mutazioni genetiche, che altrimenti rimarrebbero difficili da studiare.
Questa decisione è stata accompagnata da una crescente attività di sensibilizzazione pubblica da parte della famiglia Willis, che ha promosso iniziative e raccolte fondi per sostenere la ricerca e l’assistenza ai pazienti affetti da FTD. Nel 2024, Emma Heming ha organizzato a New York un concerto benefico al quale hanno partecipato artisti di fama internazionale come Keith Richards, Norah Jones e Michael J. Fox, per raccogliere fondi a favore dell’Association for Frontotemporal Degeneration.
Bruce Willis: una carriera leggendaria e una battaglia personale
Nato nel 1955 a Idar-Oberstein, in Germania, Bruce Willis è diventato una delle icone del cinema d’azione grazie al ruolo di John McClane nella saga di Die Hard. Con oltre sette miliardi di dollari incassati a livello mondiale, la sua filmografia comprende successi come Pulp Fiction, The Sixth Sense e Armageddon. Nel corso della sua carriera ha dimostrato anche un amore per la musica, incidendo diversi album con la sua band Bruce Willis & The Accelerators.
Dal 2023, Willis vive lontano dai riflettori a causa del peggioramento delle condizioni legate alla FTD. In alcune recenti apparizioni pubbliche, è stato visto sorridente e accompagnato da assistenti, segno di una cura costante e attenta. Emma Heming, sua moglie dal 2009 e madre di due delle sue cinque figlie, ha raccontato con commozione le difficoltà di prendersi cura di lui, esprimendo però anche la forza che deriva dall’amore e dalla solidarietà familiare.






