Milano, 14 agosto 2025 – Prosegue senza soste l’indagine sull’urbanistica milanese, con la procura che conferma l’impegno a portare avanti l’inchiesta nonostante le recenti decisioni del tribunale del Riesame. Oggi, nel corso della prima udienza al tribunale del Riesame, la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano ha commentato l’annullamento di due misure cautelari emesse nei confronti di alcuni indagati, chiarendo che l’attività investigativa continuerà con la stessa determinazione.
L’impegno della procura dopo il Riesame
“Noi andremo avanti in questa indagine, comunque. Non possiamo fare altro che andare avanti, sono reati procedibili d’ufficio”, ha dichiarato la procuratrice Tiziana Siciliano dopo l’udienza di oggi. L’annullamento delle misure cautelari, che ha portato alla scarcerazione di Andrea Bezziccheri, numero uno del gruppo immobiliare Bluestone, e alla revoca degli arresti domiciliari per l’architetto Alessandro Scandurra, sarà attentamente valutato una volta rese note le motivazioni del tribunale. “Il fatto che ci siano stati due annullamenti ha un significato che noi prenderemo in considerazione. Quando saremo in grado di leggere le motivazioni le valuteremo, quello del Riesame è un tribunale serio quindi mi aspetto di leggere cose che abbiano un senso giuridico”, ha aggiunto Siciliano.
L’indagine, che si estende su un ampio numero di indagati, si basa su solide basi investigative, frutto di mesi di lavoro e di numerose conferme. “Sarà la valutazione fatta dal tribunale su un aspetto, ovvero quello cautelare, in una enorme indagine che ha avuto una sedimentazione di mesi, durante le quali ci sono state una serie di conferme. Noi abbiamo basi estremamente solide, stiamo valutando sei di decine di indagati”, ha spiegato la procuratrice.
Il profilo di Tiziana Siciliano e il contesto dell’inchiesta urbanistica
Tiziana Siciliano, magistrato esperto e procuratrice aggiunta, si appresta a lasciare la toga a pochi mesi dal pensionamento, previsto per il prossimo dicembre. Nel corso della sua lunga carriera iniziata nel 1986 e sviluppatasi principalmente a Milano, Siciliano si è distinta per la conduzione di inchieste di grande rilievo, tra cui quelle sulla malasanità, disastri industriali, responsabilità ambientali e casi di grande impatto mediatico come il processo su Dj Fabo e il filone Ruby Ter.
L’attuale indagine sull’urbanistica è una delle ultime importanti sfide prima del suo pensionamento e coinvolge anche altri pubblici ministeri come Mauro Clerici, Paolo Filippini e Marina Petruzzella, quest’ultima titolare del filone investigativo da circa due anni. L’inchiesta ha portato alla luce una rete complessa di presunte irregolarità che coinvolgono amministratori pubblici e imprenditori, tra cui il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’assessore Giancarlo Tancredi e l’immobiliarista Manfredi Catella.
Tra gli indagati spicca la figura di Andrea Bezziccheri, fondatore e amministratore di Bluestone, società immobiliare milanese nota per il restauro di immobili di pregio e lo sviluppo di nuovi progetti abitativi. Durante le recenti perquisizioni, la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 120mila euro in contanti custoditi in una cassetta di sicurezza, denaro collegato all’inchiesta. Inoltre, sono stati acquisiti documenti riguardanti circa trenta ulteriori progetti immobiliari, ampliando così il raggio d’azione delle indagini.
Bluestone, con una storia di oltre vent’anni, si è affermata nel mercato immobiliare milanese con operazioni di rilancio di quartieri e interventi di recupero di immobili storici, distinguendosi per strategie innovative e una forte presenza nel tessuto economico locale.
L’inchiesta sull’urbanistica continua dunque a rappresentare un capitolo cruciale per la magistratura milanese, con la procura decisa a proseguire l’azione giudiziaria nonostante le recenti battute di arresto cautelari.





