Milano, 11 agosto 2025 – È ripresa oggi davanti al Tribunale del Riesame di Milano l’udienza relativa all’inchiesta sull’urbanistica milanese, che vede coinvolti diversi esponenti di spicco del settore pubblico e privato. La nuova fase processuale si apre con la discussione dei ricorsi contro le misure cautelari degli arresti domiciliari, alla luce di nuovi elementi probatori acquisiti dalla Procura.
Nuove chat e sviluppi nell’inchiesta urbanistica
L’attenzione degli inquirenti si è concentrata recentemente sull’analisi dei telefoni cellulari sequestrati a metà luglio, che ha portato alla luce nuove chat tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e alcuni degli indagati. Questi messaggi, in parte già depositati davanti al Tribunale del Riesame, sono considerati dall’accusa rilevanti per le contestazioni in corso, soprattutto riguardo al progetto “Pirellino” in via Messina, su cui la Procura sospetta episodi di corruzione e pressioni indebite.
Tra i messaggi più significativi figura uno scambio tra l’ex assessore comunale all’Urbanistica, Giancarlo Tancredi, e l’imprenditore Manfredi Catella, soprannominato “re del mattone”, in cui Tancredi chiede conferma del proprio ruolo di assessore, ricevendo una risposta che sottolinea la loro posizione di forza. La Procura ha commentato tale chat sottolineando come Tancredi fosse consapevole di massimizzare gli interessi di Coima, società immobiliare coinvolta.
Il Tribunale ha concesso ulteriore tempo alle difese per esaminare questi documenti, rinviando a giovedì 14 agosto le udienze per Tancredi e per Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione Paesaggio, anch’egli destinatario di misure cautelari.
Procedimenti e decisioni giudiziarie recenti
Nelle settimane precedenti, il Tribunale del Riesame di Milano ha annullato le misure cautelari per l’imprenditore Andrea Bezziccheri e per Alessandro Scandurra, ex componente della Commissione Paesaggio, i quali erano stati rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari dal 31 luglio scorso. La Procura ha già annunciato il ricorso in Cassazione contro queste decisioni.
A oggi, l’architetto Federico Pella, rappresentato dall’avvocato Marco Messora, è stato l’unico tra gli indagati a presentarsi in aula per la discussione del proprio ricorso. Giancarlo Tancredi, figura chiave dell’amministrazione comunale milanese e assessore alla Rigenerazione Urbana fino allo scorso anno, non era presente all’inizio dell’udienza. Tancredi è noto per il suo ruolo determinante in progetti strategici di rigenerazione urbana come Porta Nuova, CityLife e MIND, ed è al centro dell’inchiesta insieme ad altri soggetti coinvolti nella gestione urbanistica cittadina.
Le motivazioni delle decisioni riguardanti Bezziccheri e Scandurra sono attese entro 45 giorni, mentre il calendario delle prossime udienze prevede la discussione del ricorso per Manfredi Catella il 20 agosto. La Procura continua a indagare approfonditamente i vari filoni dell’inchiesta, che riguarda temi di corruzione, falso e induzione indebita, con particolare attenzione alle dinamiche di potere tra pubblico e privato nell’ambito della pianificazione urbanistica milanese.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Urbanistica, iniziata nuova udienza al Riesame. Pella non è presente





