Milano, 20 agosto 2025 – Nel corso di un incontro con la stampa questa mattina a Milano, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha affrontato il tema dell’eventuale invio di soldati europei in Ucraina, ventilato dal presidente francese Emmanuel Macron. Salvini ha espresso con fermezza la posizione italiana, respingendo l’ipotesi di un coinvolgimento militare diretto nel conflitto.
La posizione di Salvini sull’invio di soldati europei in Ucraina
Alla domanda rivolta dai giornalisti circa l’insistenza del presidente Macron nel volere un coinvolgimento militare europeo in Ucraina, Salvini ha risposto chiaramente: “Non esiste. Penso che Trump, con i suoi modi che a volte possono sembrare bruschi o irrituali, stia riuscendo laddove hanno fallito tutti gli altri: rimettere a un tavolo Putin e Zelensky, cosa che non accadeva da anni”. Il ministro ha sottolineato che sarà poi compito delle parti coinvolte trovare un punto d’incontro.
Salvini ha nettamente escluso l’idea di eserciti europei o riarmo europeo, o la creazione di debiti comuni per l’acquisto di missili o iniziative simili, definendo tali ipotesi “superate”. Ha inoltre invitato a non disturbare gli sforzi di chi lavora per la pace, invitando a tacere i “guerrafondai e i bombaroli”.
Nessun soldato italiano in territorio di guerra
Sulla possibilità che l’Italia invii truppe in Ucraina, Salvini è stato altrettanto esplicito: “Da vicepresidente del Consiglio, da ministro, da segretario della Lega, posso dire con certezza che i genitori e i nostri figli non andranno a combattere in Ucraina, poco ma sicuro”. La dichiarazione esprime una ferma volontà di evitare un coinvolgimento diretto italiano nel conflitto, sottolineando il ruolo di Salvini come rappresentante del governo guidato da Giorgia Meloni.
Contesto politico e internazionale
Matteo Salvini, nato a Milano nel 1973, ricopre dal 22 ottobre 2022 la doppia carica di vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo Meloni. Leader della Lega per Salvini Premier, è noto per le sue posizioni nazionaliste e euroscettiche e per aver segnato un profondo cambiamento all’interno del suo partito, orientandolo verso la destra politica italiana.
Dall’altra parte, Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese dal 2017, ha più volte promosso una maggiore integrazione europea in ambito difensivo e un ruolo più attivo dell’Unione Europea nella crisi ucraina, sostenendo la necessità di un coinvolgimento militare europeo per supportare Kiev nella guerra contro la Russia.
Le recenti dichiarazioni di Salvini rappresentano un netto contrasto con la linea francese, evidenziando la complessità delle posizioni all’interno dell’Unione Europea in materia di politica estera e sicurezza, soprattutto riguardo al conflitto in Ucraina.
Fonte: Alessia Arrigo - Soldati europei in Ucraina, Salvini: "I nostri figli non andranno a combattere".





