Tajani propone un piano energetico focalizzato su un mercato unico europeo e sul rilancio del nucleare per sostenere imprese, ridurre i costi e aumentare l’autonomia nazionale.
Roma, 1 luglio 2025 – Alla conclusione degli Stati Generali dell’Energia, organizzati da Fratelli d’Italia nella Sala della Regina, il vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha tracciato una linea netta sulle politiche energetiche da adottare per il futuro del paese. Forza Italia, sotto la sua guida, spinge con forza per un cambio di passo nel settore energetico, puntando su un mercato unico europeo e sul rilancio del nucleare come strumenti essenziali per garantire competitività, autonomia e riduzione dei costi per imprese e famiglie italiane.
La necessità di un mercato unico europeo per l’energia
Durante il suo intervento, Tajani ha sottolineato l’importanza cruciale del tema energetico per il sistema economico nazionale: “Il costo dell’energia rappresenta spesso un peso insostenibile, un vero e proprio piombo sulle ali del nostro sistema“. Per questo motivo, ha ribadito, serve un mercato unico europeo dell’energia, capace di abbattere le barriere e la speculazione che attualmente gravano sulle forniture. “Non possiamo essere europeisti soltanto sulla carta, il vero valore aggiunto è un mercato unico che consenta di competere a livello globale“, ha affermato il vicepremier.
L’inflazione, ha aggiunto Tajani, è alimentata da fattori esterni, come le due guerre ai confini europei e le tensioni commerciali internazionali. Di fronte a questa situazione, è fondamentale sostenere le imprese, agevolare l’accesso al credito e spingere la Banca Centrale Europea a mantenere una politica monetaria che favorisca il calo del costo del denaro.
Il rilancio del nucleare come energia pulita e strategica
Un altro punto centrale nel discorso di Tajani è stato il sostegno al nucleare, una fonte energetica che Forza Italia considera fondamentale per garantire continuità e sostenibilità al sistema nazionale, insieme alle rinnovabili. “Il nucleare non è inquinante e rappresenta una strada obbligata per il futuro energetico del Paese“, ha detto il vicepremier. Questo orientamento segna un deciso cambio di rotta per il partito, che punta ad affiancare le fonti rinnovabili con una tecnologia efficiente e a basso impatto ambientale.
Antonio Tajani, già presidente del Parlamento Europeo e commissario europeo, è attualmente vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri nel governo guidato da Giorgia Meloni, oltre che segretario nazionale di Forza Italia dal luglio 2023. La sua lunga esperienza politica e internazionale conferisce peso alle sue dichiarazioni nel dibattito sulle politiche energetiche nazionali ed europee.
La visione espressa da Tajani riflette la strategia di Forza Italia per affrontare le sfide legate all’energia, puntando a un equilibrio tra sicurezza, sostenibilità ambientale e competitività economica, in un contesto europeo sempre più complesso e dinamico.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Energia, Tajani: "Stop speculazioni sì a mercato unico e al nucleare"





