Silvestri sottolinea il peso marginale dell’Italia sulla scena internazionale dopo il caso Piantedosi-Libia e critica la gestione attuale della questione migratoria.
Roma, 9 luglio 2025 – “Il respingimento del ministro Piantedosi da parte della Libia rappresenta una fotografia chiara di quanto conti l’Italia sulla scena internazionale”, così si esprime Francesco Silvestri, deputato del Movimento 5 Stelle e capogruppo alla Camera, commentando l’episodio diplomatico che ha visto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi essere rimandato a casa dalla Libia.
Il commento di Francesco Silvestri sulla crisi diplomatica
Nei pressi di Montecitorio, Silvestri ha manifestato il suo disappunto e la sua critica all’azione libica, definendola un segnale evidente del peso marginale dell’Italia nelle relazioni internazionali: “Figuriamoci se con un governo forte come quello guidato da Giorgia Meloni la Libia si permette di un gesto così esplicito e grave contro un ministro italiano“. Il deputato pentastellato sottolinea inoltre la discrepanza tra la narrazione mediatica che dipingerebbe il governo italiano come protagonista sulla scena globale e la realtà dei fatti, che invece mostra segnali di debolezza: “Ci sono tante televisioni che raccontano che questo governo è protagonista nella scena internazionale, poi il governo libico ci rimanda a casa il ministro degli Interni“.
Silvestri evidenzia anche un fallimento nella gestione del dossier immigrazione: “Negli ultimi sei mesi, cinque di questi sono stati peggiori per sbarchi rispetto all’anno precedente. Siamo davanti a un fallimento totale sul piano dell’immigrazione, con quasi 300 mila immigrati irregolari entrati dall’inizio del governo Meloni, quindi il problema non è mai stato risolto“.
Il profilo politico di Francesco Silvestri e il contesto governativo
Francesco Silvestri, nato a Roma nel 1981, è deputato della Repubblica Italiana dal marzo 2018 per il Movimento 5 Stelle, di cui è capogruppo a Montecitorio dal 2022. Laureato in Scienze Politiche, ha maturato una lunga esperienza politica nel M5S, ricoprendo anche ruoli di rilievo come tesoriere e vice-capogruppo. Nel corso della sua attività parlamentare si è distinto per l’impegno su temi come la regolamentazione del gioco d’azzardo, il contrasto alle attività delle lobby e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il governo attuale, guidato da Giorgia Meloni, è al suo terzo anno di attività ed è sostenuto da una coalizione di centro-destra composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Nonostante la leadership femminile e una certa stabilità politica, le tensioni internazionali, come quella con la Libia, e le difficoltà sul fronte immigrazione rappresentano sfide significative per l’esecutivo.
L’episodio del respingimento di Piantedosi riflette quindi non solo un fatto diplomatico isolato, ma anche una crisi più ampia che mette in discussione la capacità dell’Italia di esercitare un ruolo influente nelle questioni strategiche del Mediterraneo e della gestione dei flussi migratori.
Fonte: Marco Vesperini - Piantedosi, Silvestri: "Respingimento del ministro fotografia di quanto conti l'Italia"





