Milano, 20 agosto 2025 – In un momento di crescente tensione internazionale, il recente incontro trilaterale tra i leader di Stati Uniti, Russia e Ucraina rappresenta un evento di rilievo che potrebbe segnare una svolta nei rapporti tra Mosca e Kiev. A margine di un sopralluogo a Milano, il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso il suo auspicio che questo vertice possa tradursi in un concreto “passo in avanti” verso la pace, evidenziando però la presenza di chi, a suo avviso, spera nel fallimento delle trattative.
Salvini: “Un incontro che apre spiragli, ma c’è chi spera nel fallimento”
Matteo Salvini ha commentato con favore la notizia dell’incontro tra Donald Trump, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, definendolo “già una grande notizia” dopo anni di stallo. Il vicepremier ha sottolineato come la disponibilità di Putin e Zelensky a riunirsi sia un fatto inedito da molto tempo, e ciò, a suo giudizio, rappresenta un elemento positivo in un contesto segnato da “troppi morti, troppe bombe, troppe vittime civili innocenti”. Salvini non ha esitato a criticare chi, a suo dire, “gufa” augurandosi il fallimento dei vertici, aggiungendo: “Perché qualcuno gode con i droni o con i missili che uccidono. Io no. Quindi spero che vada bene”.
Il leader della Lega ha ribadito che le questioni territoriali e militari dovranno essere risolte da Zelensky e Putin, sottolineando che sarà loro compito trovare una “via d’uscita”, mentre l’auspicio è che la diplomazia possa prevalere sulle armi.
Il contesto internazionale e la presenza di Trump
L’incontro trilaterale si svolge in un momento caratterizzato da una nuova amministrazione statunitense guidata da Donald Trump, rientrato alla Casa Bianca il 20 gennaio 2025 per un secondo mandato non consecutivo. Il suo coinvolgimento diretto nei colloqui rappresenta un elemento di novità significativa, soprattutto alla luce delle tensioni accumulate negli anni precedenti.
Trump, che aveva già avuto rapporti controversi con Zelensky durante il suo precedente mandato, sembra ora impegnato in un ruolo più attivo nel tentativo di favorire il dialogo tra le parti in conflitto. La sua presenza al vertice, insieme a quella di Putin e Zelensky, è stata accolta con interesse anche da altri leader internazionali.
In particolare, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha definito l’incontro come “un giorno molto importante, una nuova fase” dopo un lungo periodo senza segnali di disponibilità al dialogo da parte russa. Meloni ha sottolineato l’importanza di un approccio unito per garantire la pace e la sicurezza, ribadendo il sostegno dell’Italia all’Ucraina e ai suoi sforzi per la pace.
Il vertice si inserisce in un quadro geopolitico complesso, con l’attenzione internazionale concentrata sulla necessità di trovare soluzioni durature che possano porre fine al conflitto e assicurare stabilità nella regione, evitando ulteriori vittime civili e la prosecuzione delle ostilità.





