Nel centro storico dolore e sconcerto tra i vicini. Gli inquirenti indagano sulle condizioni di salute dei due fratelli e sulla dinamica dell’omicidio-suicidio.
Napoli, 3 luglio 2025 – Un drammatico episodio di cronaca ha scosso nel pomeriggio di ieri il centro storico di Napoli, in vico Santo Spirito, a pochi passi da Piazza Plebiscito. Un uomo di 75 anni, ex guardia giurata, ha ucciso il fratello ottantenne con una pistola a tamburo per poi suicidarsi con la stessa arma all’interno dell’abitazione dove il fratello viveva da solo in condizioni precarie.
I fatti e le indagini della Polizia di Stato
Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori della Polizia di Stato, l’episodio è da considerarsi un omicidio-suicidio. L’anziano, identificato come Raffaele Poce, avrebbe sparato due colpi alle spalle del fratello Franco Poce, un ex sagrestano della chiesa di Santa Maria degli Angeli. Subito dopo, ha rivolto l’arma contro sé stesso, togliendosi la vita. Entrambi gli uomini risultavano malati, circostanza che potrebbe avere influenzato il tragico gesto.
L’allarme è stato dato dalla moglie di Raffaele Poce che, non trovando la pistola in casa, ha segnalato la sua scomparsa. Sul posto sono intervenuti gli agenti della scientifica, che hanno effettuato i rilievi nell’abitazione, mentre i corpi sono stati trasportati alla camera mortuaria per l’esame autoptico.
Il contesto umano e sociale
Chi conosceva i due fratelli ha espresso stupore e dolore per quanto accaduto. “Non ce l’aspettavamo affatto, erano due brave persone”, hanno commentato alcuni conoscenti. Raffaele, che spesso faceva visita al fratello che viveva da solo, era molto legato a lui, malgrado le condizioni di salute di entrambi.
Franco Poce, di circa ottant’anni, aveva svolto per anni il ruolo di sagrestano nella parrocchia locale, mentre Raffaele, 75 anni, aveva alle spalle una carriera come guardia giurata. La loro storia familiare e personale è ora al centro delle indagini per chiarire ogni dettaglio di questa tragedia familiare.
La zona di vico Santo Spirito, nel cuore di Napoli, vive un momento di cordoglio per la perdita di due figure conosciute nel quartiere. Gli inquirenti proseguono con le verifiche e gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e le motivazioni dietro questo episodio di violenza domestica.





