Garlasco, 13 agosto 2025 – A diciotto anni dalla tragica scomparsa di Chiara Poggi, la comunità di Garlasco si è ritrovata oggi pomeriggio nella Chiesa della Beata Vergine Assunta per un momento di commemorazione e preghiera. La ventiseienne fu uccisa nella sua abitazione il 13 agosto 2007, un caso che ha segnato profondamente la cittadina e continua a suscitare attenzione a livello nazionale.
La messa di suffragio e il ricordo della famiglia Poggi
Alle ore 18 si è svolta la tradizionale messa di suffragio in ricordo di Chiara Poggi. Un momento carico di emozione e silenzio, in cui la famiglia, rappresentata dai genitori Rita Preda e Giuseppe Poggi, ha preso parte alla celebrazione senza rilasciare dichiarazioni. Il dolore per la perdita rimane intatto, amplificato quest’anno dalla riapertura delle indagini sul delitto, che ha riportato in primo piano il nome di Andrea Sempio, già noto agli inquirenti e nuovamente indagato per concorso in omicidio.
Le indagini, condotte dalla Procura di Pavia, si focalizzano su nuovi elementi investigativi emersi a distanza di quasi due decenni. Tra questi, la scoperta di un profilo di DNA maschile sconosciuto nella bocca della vittima, risultato dalle ultime analisi genetiche effettuate su tamponi mai esaminati precedentemente. Tale traccia non corrisponde né ad Andrea Sempio né ad Alberto Stasi, l’unico condannato per l’omicidio, attualmente detenuto in regime di semilibertà nel carcere di Bollate.
Aggiornamenti sulle indagini e situazione processuale
Il delitto di Garlasco, che vide la morte di Chiara per mano di un oggetto contundente mai identificato, ha avuto un iter giudiziario complesso. Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, fu assolto in primo e secondo grado ma condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di reclusione. I recenti sviluppi investigativi hanno portato alla riapertura del fascicolo con l’iscrizione di Andrea Sempio nel registro degli indagati. Le analisi del materiale genetico rinvenuto sulle scene del crimine, inclusi tamponi e impronte, stanno proseguendo nell’ambito di un incidente probatorio che si concluderà entro ottobre 2025.
Nonostante i nuovi accertamenti, alcuni reperti chiave – come l’impronta digitale su un foglio di acetato e altre tracce ematiche – non hanno consentito di isolare profili genetici utili. Inoltre, la Cassazione ha recentemente respinto il ricorso della Procura generale di Milano contro la concessione della semilibertà a Stasi, confermando la sua attuale condizione detentiva.
Gli avvocati difensori di Andrea Sempio continuano a sostenere la totale estraneità del loro assistito dalla scena del crimine, mentre i legali della famiglia Poggi invitano alla cautela nell’attesa di ulteriori risultati. Intanto, la comunità di Garlasco si stringe intorno al ricordo di Chiara, partecipando ogni anno alla commemorazione che mantiene vivo il suo nome e la sua memoria.




