Delitto Garlasco, Tizzoni: “Serve verificare più DNA possibili per evitare rischi futuri”
L’avvocato della famiglia Poggi: “Estendere il novero dei partecipanti, altrimenti tra dieci anni saremo ancora qui”
Cronaca (Pavia). “È un’attività esplorativa, quindi bisogna estendere il più possibile il novero dei partecipanti a questo tipo di verifica, onde evitare che un domani altri possano lamentare una lesione del diritto di difesa”. Così Gian Luigi Tizzoni, avvocato della famiglia Poggi, a margine dell’incidente probatorio per Andrea Sempio, nell’ambito del caso del delitto di Garlasco, parlando fuori dal tribunale di Pavia. “Sono state inserite le gemelle Cappa, Marco Panzarasa e alcuni carabinieri che entrarono nell’abitazione dei Poggi lasciando impronte, oltre ai tre amici di Marco Poggi: Capra, Biasibetti e Freddi”. Sul DNA trovato, ha aggiunto: “Sono profili che noi come parte civile inseguiamo dal 2011. Ancora oggi non c’è un giudizio di comparazione certo per Stasi, considerato potenziale donatore”. I tempi si preannunciano lunghi: le operazioni partiranno il 17 giugno e si concluderanno in circa tre mesi. Udienza fissata il 24 ottobre. (Sebastiana Risso/alanews)
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