Durante una conferenza a Milano, Conte rilancia la battaglia per la trasparenza, il salario minimo e invoca scelte locali e rinnovamento nel Partito Democratico.
Milano, 16 luglio 2025 – Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha espresso il suo punto di vista su diversi temi di attualità durante una conferenza stampa dedicata alla proposta di legge contro l’usura e a sostegno delle famiglie e imprese in difficoltà. Tra gli argomenti trattati spiccano le dimissioni del sindaco di Milano, la delibera sul salario minimo e le prossime elezioni regionali.
Legalità e trasparenza a Milano
Sulla recente crisi politica a Milano e le dimissioni del sindaco, Conte ha sottolineato: “Quando si tratta di legalità non volgiamo mai la testa dall’altra parte, non guardiamo in faccia nessuno.” Il leader pentastellato ha evidenziato come la questione dell’opacità nel settore edilizio milanese non rappresenti una novità per il Movimento. Ha poi ribadito l’importanza della battaglia del cosiddetto “SalvaMilano”, mirata a contrastare la speculazione e gli interessi affaristici che gravano sulle tasche dei cittadini e sull’ambiente urbano.
“Lasciamo che la magistratura faccia il suo corso senza entrare nel penale, su quella politica attendiamo conseguenze,” ha aggiunto Conte, evidenziando la necessità di un intervento fermo e trasparente.
La delibera Fico e il salario minimo
Altro tema centrale affrontato è stata la delibera promossa da Roberto Fico sul salario minimo. Conte l’ha definita una svolta fondamentale, criticando aspramente i vitalizi, che ha definito “una misura da Unione Sovietica”, e mettendo in guardia contro l’ottusità di chi non riconosce l’urgenza di garantire un salario minimo ai lavoratori.
“Non possiamo trattenere la gente senza salario minimo, il problema sociale è allarmante,” ha ammonito. Il Movimento 5 Stelle, secondo Conte, si schiera contro politiche che favoriscono banche, industrie e multinazionali a discapito delle piccole imprese e delle fasce più deboli della popolazione.
Regionali e rinnovamento politico
In vista delle prossime elezioni regionali, Conte ha voluto precisare che “non è una questione di poltrone, ma di politica”, chiedendo segnali concreti di rinnovamento soprattutto all’interno del Partito Democratico. In particolare, ha menzionato la situazione legata a Eugenio Giani, attuale presidente della Toscana, affermando che “la questione Giani si gioca dentro il PD” e che il Movimento 5 Stelle chiede con umiltà e fermezza un vero cambiamento.
“Le decisioni le prende il territorio, e dal territorio si chiede un forte cambiamento,” ha concluso Conte, sottolineando l’importanza di ascoltare le esigenze locali e di rispondere con rinnovate energie politiche.
Giuseppe Conte, nato a Volturara Appula nel 1964, è presidente del Movimento 5 Stelle dal 2021. Avvocato e docente universitario, ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri tra il 2018 e il 2021, guidando due governi e diventando una figura centrale della scena politica italiana. Il suo discorso odierno conferma il ruolo attivo del Movimento 5 Stelle in diverse questioni chiave del dibattito pubblico nazionale e locale, a partire dalla legalità fino alle sfide socio-economiche più urgenti.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Regionali, Conte: "Giani è una questione del PD, serve cambiamento"





