Roma, 18 agosto 2025 – Un momento di profonda emozione ieri al Teatro delle Vittorie di Roma, dove si è svolta la camera ardente per Pippo Baudo, storico conduttore televisivo italiano scomparso di recente. Tra i presenti, l’attore e comico Lino Banfi ha ricordato con affetto il collega e amico, evocando un passato condiviso che risale al 1936, anno di nascita di entrambi.
Il ricordo di Lino Banfi: “Sono rimasto solo io delle 4 B del ’36”
“Scherzavamo sempre sul fatto che eravamo le 4 B del ’36: Banfi, Baudo, Bergoglio e Berlusconi, e ahimè sono rimasto solo io… mi mancherà”, ha dichiarato con emozione Lino Banfi appena arrivato alla camera ardente di Pippo Baudo. Questa frase sintetizza il senso di perdita che accompagna la morte di Baudo, figura iconica della televisione italiana e della cultura popolare del Paese.
Lino Banfi, nato Pasquale Zagaria il 9 luglio 1936 ad Andria, è un attore, comico e sceneggiatore di grande rilievo nel panorama italiano. La sua carriera, iniziata negli anni Sessanta tra teatro, cinema e varietà televisivi, ha spaziato dalla commedia sexy italiana degli anni Settanta e Ottanta fino a ruoli più drammatici e televisivi negli anni successivi. Banfi ha saputo conquistare il pubblico con la sua comicità basata sul dialetto barese e personaggi indimenticabili come Oronzo Canà, protagonista del celebre film L’allenatore nel pallone.
Lino Banfi: una carriera lunga e versatile
Lino Banfi ha attraversato decenni di spettacolo italiano, collaborando con registi come Luciano Salce e Dino Risi e affiancando colleghi del calibro di Paolo Villaggio e Renzo Montagnani. Dopo le glorie cinematografiche, dagli anni Novanta si è dedicato quasi esclusivamente alle fiction televisive, con ruoli che hanno riscosso grande successo, come quello di Libero Martini nella serie Un medico in famiglia.
Nel corso della sua carriera, Banfi è stato riconosciuto anche per il suo impegno sociale, diventando ambasciatore UNICEF nel 2001. La sua vita privata è stata segnata dalla lunga unione con la moglie Lucia Lagrasta, scomparsa nel 2023, e dalla famiglia, con due figli, tra cui l’attrice Rosanna Banfi.
La scomparsa di Pippo Baudo, nato anch’egli nel 1936 e considerato uno dei più influenti conduttori televisivi italiani, segna la fine di un’epoca. Baudo è stato il volto della Rai per più di mezzo secolo, conducendo numerose edizioni del Festival di Sanremo e lanciando innumerevoli talenti della musica e dello spettacolo italiano.
L’incontro tra due protagonisti della cultura italiana come Baudo e Banfi rappresenta un ponte tra diverse generazioni di spettacolo, un ricordo indelebile che Banfi custodisce con affetto, ora più che mai consapevole che di quella storica “4 B” è rimasto solo lui.





