Roma, 4 novembre 2025 – Il 5 novembre il cielo italiano sarà teatro di uno spettacolo celeste di grande fascino: la Superluna più grande e luminosa del 2025, conosciuta anche come Superluna del Castoro. Questo evento astronomico, che si verifica quando la Luna piena coincide con il perigeo, ovvero il punto più vicino alla Terra nella sua orbita ellittica, offrirà un’opportunità unica per ammirare il nostro satellite naturale in una veste particolarmente suggestiva.
La Superluna del Castoro: dettagli e caratteristiche
La Superluna del Castoro raggiungerà la sua fase piena alle 14:19 del 5 novembre, mentre alle 23:27 la Luna si troverà al perigeo, a una distanza di 356.833 km dalla Terra, circa 30.000 km in meno rispetto alla distanza media. Il fenomeno fa apparire la Luna circa il 7,9% più grande e il 16% più luminosa rispetto a una Luna piena standard.

Anche se la differenza potrebbe sfuggire a un osservatore non esperto, l’evento rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire il cielo notturno, spesso offuscato dall’inquinamento luminoso delle città. L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, sottolinea come la Superluna costituisca un “buon pretesto per invitare il grande pubblico a recuperare la consapevolezza del firmamento anche dalle aree urbane”.
Eventi e osservazioni in tutta Italia
In tutta Italia sono previste numerose iniziative organizzate dagli Osservatori astronomici e dalle sedi degli astrofili dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). Le attività comprenderanno osservazioni al telescopio, momenti di divulgazione scientifica e approfondimenti sulle missioni spaziali. Per chi non potrà partecipare di persona, sarà possibile seguire la Superluna in diretta streaming grazie alle immagini trasmesse dal Virtual Telescope Project, con strumenti installati a Manciano, in Maremma.
La Superluna del Castoro si potrà ammirare a occhio nudo, soprattutto guardando verso est subito dopo il tramonto, vicino alla costellazione della Balena. L’uso di un buon binocolo è consigliato per apprezzarne il disco nella sua interezza, evitando telescopi troppo potenti che mostrerebbero solo i dettagli superficiali.
Inoltre, novembre offrirà altre attrazioni celesti: la Luna sarà protagonista di congiunzioni con i pianeti giganti Saturno e Giove, e il cielo sarà animato dallo sciame meteorico delle Leonidi, con il picco previsto tra il 17 e il 18 novembre.
Questo mese astronomico invita dunque appassionati e semplici curiosi a volgere lo sguardo verso l’alto, riscoprendo la magia del cielo stellato e i suoi molteplici spettacoli.






