Oristano, 18 agosto 2025 – Un nuovo caso di virus West Nile è stato confermato nel territorio della provincia di Oristano, in Sardegna. Un uomo di 65 anni è risultato positivo al virus e si trova attualmente ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale San Martino di Oristano. Si tratta del quarto caso umano registrato nel 2025 nell’Oristanese e in Sardegna.
Attivazione delle misure di prevenzione e intervento
Immediatamente dopo la diagnosi, il Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria della Asl 5 di Oristano, diretto da Maria Valentina Marras, ha avviato le procedure previste. È stata condotta un’indagine epidemiologica e circoscritta la zona di residenza del paziente per permettere una disinfestazione più approfondita nel raggio di 200 metri dall’abitazione. L’azione mira a contrastare la diffusione del virus, trasmesso principalmente dalle punture di zanzare infette, in particolare del genere Culex.
Negli scorsi mesi, altri tre casi di West Nile erano stati rilevati nella provincia: si tratta di tre ultrasettantenni ricoverati in condizioni gravi in diversi ospedali della Sardegna. Attualmente il primo paziente di Oristano è ancora in terapia intensiva, mentre gli altri due trovano assistenza negli ospedali di San Gavino e Cagliari.
Virus West Nile, l’importanza della campagna informativa
Per sensibilizzare la popolazione sul tema, la Asl 5 ha intensificato la campagna informativa, iniziata ad aprile, distribuendo locandine bilingue e brochure nelle strutture sanitarie, farmacie e ai medici di base. Sul sito della Asl è stata creata una sezione dedicata, con consigli utili per evitare il contagio.
Secondo l’Istituto zooprofilattico di Teramo, il virus continua a circolare anche tra gli animali: l’8 agosto sono stati registrati nuovi focolai di West Nile su insetti e cornacchie nell’Oristanese.
La prevenzione rimane l’unico strumento efficace per limitare la diffusione del virus: evitare ristagni d’acqua, usare repellenti, zanzariere e adottare comportamenti cautelativi sono le raccomandazioni principali rivolte soprattutto a anziani e soggetti fragili.
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