Un approfondito studio condotto dal Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con altre istituzioni scientifiche italiane, ha confermato nuovamente gli effetti negativi del passaggio all’ora legale sulla qualità del sonno. In particolare, la ricerca evidenzia come questo cambiamento stagionale influenzi in modo significativo la durata e la profondità del riposo notturno, colpendo con maggior gravità i soggetti con cronotipo serale, comunemente definiti “gufi”.
Effetti dell’ora legale sulla qualità del sonno
La revisione di 27 studi internazionali ha messo in luce come il trasferimento primaverile all’ora legale causi una riduzione della durata complessiva del sonno, un aumento della frammentazione e un incremento della sonnolenza diurna. Questi disturbi risultano particolarmente marcati nei soggetti che abitualmente tendono a coricarsi più tardi e che soffrono maggiormente per la discrepanza tra il loro orologio biologico e l’orario sociale. Al contrario, il ritorno all’ora solare in autunno sembra esercitare effetti meno deleteri, favorendo talvolta un temporaneo incremento delle ore di riposo.

Il Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Neuromed, diretto dalla Prof.ssa Carolina Lombardi, rappresenta un’eccellenza nel trattamento e nello studio dei disturbi del sonno. La struttura, accreditata dalla Società Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), offre diagnosi avanzate tramite polisonnografia e monitoraggi prolungati anche a domicilio, combinando valutazioni neurologiche e internistiche per una presa in carico multidisciplinare.
Diagnosi e terapie all’avanguardia
Il Centro si distingue per la capacità di eseguire monitoraggi cardiovascolari durante il sonno, integrando dati elettroencefalografici, respiratori e motori per individuare con precisione le alterazioni legate ai disturbi del ritmo sonno-veglia. Tra i trattamenti disponibili, spiccano le terapie non farmacologiche, quali il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson, proposto nell’ambito dell’Ambulatorio ViMiD Insonnia, che combina competenze neurologiche e psicologiche per migliorare la gestione dell’insonnia.
La struttura di Milano, con sedi ambulatoriali distribuite sul territorio lombardo, accoglie pazienti sia in regime convenzionato con il SSN sia in modalità privata, garantendo accesso a visite specialistiche, esami polisonnografici e percorsi terapeutici personalizzati.
Il quadro tracciato dalle ricerche del Neuromed sottolinea dunque l’importanza di una maggiore consapevolezza sugli effetti del cambio d’ora, soprattutto per i “gufi” e per chi soffre di disturbi del sonno, e rafforza la necessità di percorsi clinici dedicati per mitigare le ripercussioni sulla salute e sulla vigilanza diurna.


