Le autorità sanitarie dell’Inghilterra hanno avviato un innovativo programma vaccinale contro la gonorrea, il primo al mondo per questa malattia a trasmissione sessuale. Si utilizzerà un vaccino già esistente, normalmente impiegato per il meningococco B, per contrastare la diffusione di infezioni e la resistenza agli antibiotici. Nel 2023, i casi di gonorrea hanno superato gli 85.000, il numero più alto dal 1918
Il 21 maggio 2025, le autorità sanitarie inglesi hanno dato il via a un innovativo programma vaccinale per la gonorrea, il primo al mondo. Questa iniziativa è stata concepita per affrontare l’aumento esponenziale dei casi di gonorrea, un’infezione sessualmente trasmissibile che ha superato i 85.000 casi in Inghilterra nel 2023. Con questa campagna, il Regno Unito si propone di proteggere la popolazione da una malattia che sta diventando sempre più preoccupante.
Un vaccino già esistente
Il programma prevede l’utilizzo di un vaccino già esistente, comunemente impiegato per proteggere i bambini dal meningococco B, un batterio noto per causare gravi patologie come meningite e sepsi. Amanda Doyle, responsabile di medicina generale per NHS England, ha affermato che “il lancio della prima campagna di vaccinazione al mondo rappresenta un enorme passo avanti nel campo della salute sessuale”. Secondo Doyle, questa campagna sarà cruciale per prevenire la diffusione delle infezioni e ridurre l’emergere di ceppi resistenti agli antibiotici.
Dati allarmanti sulla gonorrea
I dati sul numero di casi di gonorrea in Inghilterra sono allarmanti. Nel 2023, si è registrato il numero più alto di infezioni dal 1918, con un incremento preoccupante della resistenza agli antibiotici. Il Comitato congiunto britannico per la vaccinazione (JCVI) ha sottolineato che il vaccino 4CMenB, utilizzato nella campagna, ha un’efficacia compresa tra il 32,7% e il 42% nel prevenire la gonorrea, contribuendo così a ridurre il rischio di contrarre la malattia.
La necessità di una risposta innovativa
L’infezione da gonorrea è causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae e si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti. I sintomi possono variare e includere secrezioni purulente e dolore durante la minzione, ma oltre il 50% delle donne infette può essere asintomatico, rendendo la diagnosi e il trattamento tempestivi ancora più cruciali.
Con l’aumento delle infezioni negli ultimi anni e la crescente resistenza ai trattamenti antibiotici, questa campagna vaccinale rappresenta una risposta innovativa e necessaria per affrontare una sfida sanitaria sempre più pressante. La comunità medica e i funzionari sanitari sperano che l’iniziativa possa fungere da modello per altri paesi, contribuendo a ridurre l’incidenza della gonorrea e migliorare la salute sessuale globale.