Minnesota, 3 settembre 2025 – La straordinaria storia delle gemelle siamesi Abby e Brittany Hensel si arricchisce di un nuovo capitolo: le due, ormai adulte e affermate insegnanti, sono diventate mamme. La notizia, riportata dal quotidiano The US Sun, è accompagnata dalle prime immagini delle gemelle con il loro neonato, scattate nelle settimane scorse.
La vita e la straordinaria fisiologia delle gemelle siamesi Abby e Brittany Hensel
Nate il 7 marzo 1990 a New Germany, Abby e Brittany sono gemelle siamesi diencefaliche con due teste distinte ma un unico corpo, dotato di due colonne vertebrali separate. Ogni sorella controlla un lato del corpo, riuscendo a coordinare gli arti per camminare, correre e svolgere normali attività quotidiane. La loro condizione medica è unica: condividono alcuni organi vitali come il fegato, la vescica e la maggior parte degli organi situati sotto l’ombelico, ma hanno due cuori con sistemi circolatori interconnessi.
La loro notorietà risale al 1996, quando erano ancora bambine e apparvero nel celebre programma The Oprah Winfrey Show. Da allora, le due gemelle sono state protagoniste di vari documentari, tra cui Joined for Life, e hanno ispirato molte persone con la loro vita normale e indipendente, nonostante la rarità della loro condizione.
La maternità e la vita privata: un nuovo traguardo per Abby e Brittany
Il neonato sarebbe frutto del matrimonio di Abby, celebrato nel marzo 2024 con Josh, un veterano dell’esercito e infermiere di professione. Sebbene la famiglia non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali, le immagini diffuse mostrano Abby e Brittany felici e affaticate mentre presentano il bambino ai colleghi della scuola del Minnesota dove insegnano. Un testimone ha riferito che le gemelle hanno avuto qualche difficoltà a gestire il marsupio porta-bebè, ma erano entusiaste di condividere questo momento con le persone a loro care.
Un contesto medico e culturale più ampio sui gemelli siamesi
I gemelli siamesi sono una rarissima condizione di gemelli monozigoti uniti fisicamente alla nascita e condividono vari organi, a seconda del punto di unione. L’incidenza è stimata in circa un caso ogni 120.000 nascite, con una maggioranza di femmine tra i sopravvissuti. Questa condizione deriva da una divisione incompleta dell’embrione e può presentarsi in diverse forme, come thoracopagus (fusione toracica), omphalopagus (fusione addominale) o craniopagus (fusione cranica).
Storicamente, personaggi come Chang ed Eng Bunker, da cui deriva il termine “siamesi“, hanno contribuito alla conoscenza pubblica di questa condizione. Anche in tempi recenti, l’intervento chirurgico di separazione di gemelli siamesi rappresenta una sfida medica di altissimo livello, come dimostrato da casi recenti di successo presso l’Istituto Gaslini di Genova.
Le vicende di Abby e Brittany Hensel rappresentano dunque non solo un esempio di straordinaria sopravvivenza e adattamento, ma anche un simbolo di umanità, determinazione e amore, in un contesto medico e sociale che continua a evolversi.
