Venezia, 2 settembre 2025 – Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha chiarito oggi che, pur essendo previsto un possibile incrocio di appuntamenti con il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, non ci sono incontri programmati ufficialmente tra i due. Salvini sarà a Venezia da domani per la Mostra del Cinema e altri impegni, ma un faccia a faccia con Zaia non è stato organizzato.
Zaia e Salvini: nessun incontro ufficiale, ma possibili incroci di agenda
Durante una conferenza stampa, Zaia ha detto: «Non escludo che ci incrociamo, perché ho visto che abbiamo degli appuntamenti, ad esempio rispetto alle Olimpiadi. Quindi lo incrocio, assolutamente sì. Ma che ci siano incontri programmati, al momento io non ne ho». L’assenza di un incontro formale non preclude quindi contatti informali, soprattutto in vista dei grandi eventi che vedono impegnata la Regione Veneto, come i Giochi Olimpici Invernali del 2026.
Autonomia e sicurezza
Sul fronte dell’autonomia regionale, Zaia ha riferito che esiste una bozza di intesa sulle tre materie principali, con una possibile estensione anche alla sanità. «Verrà data comunicazione nel momento in cui ci sarà certezza, perché altrimenti andiamo avanti ad effetto annuncio», ha spiegato il presidente Veneto, riferendosi ai vertici in programma entro il 21 settembre con la premier Giorgia Meloni e i vicepremier.
In tema di sicurezza, Zaia ha anche commentato la proposta di utilizzare braccialetti elettronici per borseggiatori recidivi: «Mi sono sentito dire che di braccialetti ce ne sono pochi: li compriamo noi. Ci mettiamo a disposizione per fare un progetto sperimentale e mettiamo i ‘schei’ anche per i braccialetti». Zaia immagina un sistema di monitoraggio per chi commette reati ripetuti, con divieti di accesso a zone affollate come l’area marciana di Venezia.
Zaia: bilancio rinviato, Regione Veneto in esercizio provvisorio
Zaia ha anche confermato che la Regione Veneto entrerà in esercizio provvisorio fino alla fine dell’anno, spiegando che la nuova amministrazione sarà pienamente operativa solo a partire dai primi di dicembre. A quel punto, ha aggiunto, ci saranno le condizioni per predisporre il bilancio di previsione e arrivare all’approvazione tra gennaio e febbraio.
Zaia ha sottolineato che approvare un documento contabile in piena campagna elettorale sarebbe stato non solo complesso, ma anche scorretto nei confronti della futura giunta. Presentando il bilancio ad agosto, ha spiegato, si sarebbe potuti arrivare a metà novembre con la discussione, ma comunque in una fase politica troppo delicata.
Il governatore ha ricordato che, se le elezioni si fossero tenute a maggio, i tempi sarebbero stati sufficienti per portare avanti l’iter del bilancio entro l’autunno. Con il voto previsto in autunno, invece, si sarebbe dovuto convocare il consiglio regionale per discutere il bilancio proprio nel pieno della campagna elettorale, un’eventualità che Zaia ha definito “fantascientifica”. Una posizione, ha precisato, condivisa anche da altri presidenti di regione chiamati al voto nello stesso periodo.




