Venturi a Borrelli: “Primo maggio a casa? Opinioni da bar, dire cose certe”
Il commissario all’emergenza in Emilia-Romagna: “No aumentare preoccupazioni”
POLITICA (Bologna). “In una situazione dura e delicata come quella che stiamo affrontando non è sicuramente positivo sentire da qualche esponente di rilievo, opinioni su quando finirà l’emergenza. Non posso accettare che si dica che il primo maggio saremo ancora chiusi in casa perché chiunque lo dica oggi dice una cosa di cui non sicuro”. Nell’appuntamento quotidiano con il bollettino regionale, il commissario all’emergenza coronavirus in Emilia-Romagna, Sergio Venturi, attacca il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. “Non abbiamo bisogno di creare ulteriori preoccupazioni nella popolazione, soprattutto perché non avete alcun argomento da spendere per fare ancora più paura alle persone”. Venturi poi chiede più confronto con le Regioni: “Non è possibile preparare delle uscite’ che non hanno né capo né coda. Parliamo con una sola voce e raccontiamo le cose che siamo in grado di raccontare senza esprimere opinioni da bar. Fate lavorare qualche saggio e prima di esprimere opinioni in libertà diteci cosa avete in mente, sulla base di evidenze scientifiche e sulle basi delle volontà che ha la politica. La volontà politica di questa Regione è fare in modo che il tessuto produttivo possa riaprire quando ce ne saranno le condizioni, stabilendo le condizioni di sicurezza per i lavoratori”. (Leonardo Trespidi/alanews)
