Roma, 23 ottobre 2025 – Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri, ha lanciato un appello al collega e co-titolare del dicastero delle Infrastrutture, Matteo Salvini, affinché si occupi direttamente dei tagli ai finanziamenti per la Metro C di Roma contenuti nella manovra finanziaria recentemente approvata dal Parlamento.
Tajani: “Salvini si occupi dei tagli alla Metro C”
Durante un incontro in Prefettura a Napoli, Tajani ha espresso la ferma opposizione di Forza Italia rispetto alla norma che prevede l’aumento delle tasse sugli affitti brevi e ha sottolineato come il partito non voterà questa misura. “Mi pare che ci sia una maggioranza tale da poter cancellare questa decisione“, ha dichiarato. Inoltre, ha richiamato l’attenzione su altre imposte, come quelle sui dividendi all’articolo 18, che Forza Italia intende far rimuovere.
Il ministro ha quindi rivolto un appello a Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepresidente del Consiglio, affinché si faccia carico delle difficoltà causate dai tagli per la Metro C di Roma, che ammontano a 50 milioni di euro e che erano stati precedentemente stanziati. Tajani ha sottolineato che si tratta di un tema di responsabilità diretta di Salvini e che “mi auguro che segua questo argomento, evidentemente gli è sfuggito“. Nel corso della legislatura, Forza Italia presenterà ulteriori proposte per integrare e modificare la manovra.
L’allarme dell’assessore Patanè sui tagli a Roma
La preoccupazione per i tagli alla Metro C è condivisa anche a livello locale. L’assessore capitolino alla mobilità, Eugenio Patanè, ha manifestato all’ANSA il timore che tali riduzioni di fondi possano impedire la stipula della convenzione con la stazione appaltante Roma Metropolitane nel 2026, con conseguenze negative per l’intera città. Patanè ha inoltre segnalato il rischio derivante dal possibile taglio dei finanziamenti destinati all’acquisto del materiale rotabile, con i contratti, tra l’altro, già stipulati.
Questi sviluppi sollevano un’importante questione politica e infrastrutturale per la Capitale, poiché la Metro C rappresenta un elemento cruciale per la mobilità urbana e la riduzione del traffico. Le tensioni tra i partiti di maggioranza, rappresentati da Tajani e Salvini, evidenziano la complessità della gestione dei fondi pubblici nel contesto della manovra economica nazionale.






