Palermo, 18 settembre 2025 – Nel corso della conferenza internazionale “Palermo, Crocevia del Mediterraneo”, organizzata dalla fondazione MedOr, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha fornito un aggiornamento dettagliato sulla situazione degli sbarchi irregolari sulle coste italiane nel 2025.
Nel 2025 50mila migranti sbarcati
“Nel corso del 2025 l’unica rotta di ingresso illegale in Europa che ha registrato un aumento degli arrivi è quella del Mediterraneo centrale”, ha dichiarato il ministro Piantedosi nel suo intervento da remoto. Il 90% degli arrivi proviene dalla Libia, in particolare dalla regione della Tripolitania. La situazione degli sbarchi nel 2025 si conferma pressoché analoga a quella del medesimo periodo del 2024, con un totale di quasi 50.000 migranti sbarcati.
Il ministro ha sottolineato come nei mesi di luglio e agosto 2025 si sia registrato un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, interpretandolo come un “auspicabile segnale positivo di inversione del trend”. Tuttavia, ha invitato alla cautela, poiché i recenti picchi di arrivi indicano una situazione ancora non del tutto stabilizzata. Rispetto agli anni precedenti, tuttavia, si evidenzia un netto miglioramento: infatti, nel 2023 gli sbarchi erano stati circa 115.000, mentre nel 2022 si erano attestati intorno a 62.000.
Strategia regionale e collaborazioni internazionali
Una delle azioni più efficaci nella riduzione degli arrivi illegali è stata, secondo Piantedosi, l’adozione di un nuovo approccio regionale strategico in Nord Africa. Questo modello ha esteso il proprio orizzonte includendo dieci Paesi con interessi specifici nell’area, tra cui Turchia, Qatar ed Emirati Arabi Uniti, rafforzando così la collaborazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori.
Durante la conferenza MedOr, che ha visto la partecipazione di numerose personalità internazionali e istituzionali, si è inoltre discusso dell’importanza del dialogo e della cooperazione tra l’Occidente, l’Africa e il mondo arabo per affrontare le sfide geopolitiche e di sicurezza che interessano il Mediterraneo.
Il ministro Piantedosi, in carica dal 22 ottobre 2022 nel governo Meloni, ha confermato il proprio impegno nel contrasto all’immigrazione irregolare, evidenziando i risultati ottenuti grazie a un’articolata strategia di intervento multilaterale e al sostegno alle capacità operative dei Paesi del Nord Africa.






