Una presenza significativa – e che farà discutere – quella della delegata dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo al TTG Travel Experience di Rimini, dove la ministra del Turismo italiana Daniela Santanchè ha espresso il proprio sostegno verso l’inclusione di Israele nelle fiere internazionali del settore.
Santanchè e l’inclusione di Israele: “L’Italia accoglie il turismo da tutto il mondo”
Durante l’incontro negli uffici della presidenza del TTG, Santanchè ha dichiarato: “Sono molto onorata di essere qui con la delegata dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo. Ho trovato un grande errore escludere Israele dalla fiera del turismo, perché sono convinta che il turismo sia un ponte tra i popoli, un ponte di pace. Il turismo apre le menti oltre che i cuori e le anime”. La ministra ha sottolineato il valore dell’ospitalità italiana, definendola “un’arte” e ribadendo che l’Italia vuole accogliere turisti da tutto il mondo, senza esclusioni.
In risposta, Kalanit Goren Perry, delegata dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, ha espresso gratitudine: “Volevo ringraziare moltissimo il ministro Santanchè e vi invito tutti appena possibile a venire. Shalom”. Perry, originaria della Galilea, ha un background ricco di esperienze internazionali e un profondo legame con l’Italia, dove ha studiato e vissuto a lungo. Il suo impegno è rivolto a promuovere una vasta gamma di offerte turistiche israeliane, dal turismo religioso a quello avventura, valorizzando destinazioni come Gerusalemme, il deserto del Negev e l’Alta Galilea.






