Firenze, 15 settembre 2025 – A margine della presentazione delle liste della Lega per le elezioni regionali in Toscana, Matteo Salvini ha risposto ai cronisti sul dibattito relativo alla cosiddetta “vannaccizzazione” del partito. «È un interesse più che altro vostro, giornalistico», ha detto il leader del Carroccio, sottolineando come Roberto Vannacci rappresenti un valore aggiunto, soprattutto in Toscana, ma anche a livello nazionale, insieme a ministri, governatori e sindaci. Salvini ha spiegato che in Toscana Vannacci ha diritto a far sentire la propria voce, così come accade per le liste del consiglio comunale di Milano, dove il leader stesso può dare consigli. «Tutti danno il loro contributo ed è benvenuto», ha aggiunto.
La strategia elettorale e il Veneto
Parlando delle prossime sfide elettorali, Salvini ha ribadito l’impegno della Lega nel centrodestra a sostegno della continuità in regioni come Calabria e Marche e ha confermato l’attenzione al Veneto, terra dove il partito governa da tempo con risultati positivi. «Non è questione di oggi o domani, ma conto di chiudere nei prossimi giorni», ha detto, evidenziando l’importanza della compattezza del centrodestra. Il leader ha sottolineato che fino a novembre voteranno sette regioni e ha espresso attenzione particolare anche alla Valle d’Aosta, alla Calabria, alla Campania e alla Toscana.
Salvini commenta le reazioni all’omicidio di Charlie Kirk
Salvini ha commentato l’omicidio dell’attivista conservatore statunitense Charlie Kirk, denunciando un problema di democrazia a livello nazionale e internazionale. «Mi hanno scioccato non solo gli attacchi e le giustificazioni, ma anche i silenzi», ha affermato, evidenziando come la celebrazione della morte di un giovane padre di famiglia sia un segnale preoccupante per le future generazioni. Rispondendo a domande sul possibile ritorno di fenomeni simili al terrorismo degli anni Settanta, Salvini ha chiarito che il passato non ritorna, ma resta una lezione di vita: «La storia è maestra di vita, esprimere soddisfazione per la morte di un 31enne è comunque preoccupante».
Malumori nelle liste toscane
Sul fronte interno, Salvini ha affrontato i malumori di alcuni consiglieri regionali uscenti in Toscana riguardo alla composizione delle liste e al ruolo crescente di Vannacci. «Io apprezzo e stimo tutti, ma guardo avanti», ha detto, aggiungendo che chiunque è libero di fare le proprie scelte e che la Lega non è una caserma. «C’è tanta gente che entra, e qualcuno può anche prendersi un po’ di riposo», ha aggiunto, rassicurando sul fatto che il partito rimane aperto e inclusivo.
Salvini: “In Toscana se dici di votare Lega rischi il lavoro”
Infine, Salvini ha sottolineato le difficoltà di dichiararsi leghisti o di destra in Toscana. «Non è facile, perché in alcune città e in alcuni sistemi pubblici si rischia il lavoro», ha spiegato, ricordando che anche liberi professionisti e piccoli imprenditori possono subire ripercussioni. «Ce lo diciamo col sorriso, ma purtroppo è così. Non è normale nel 2025», ha concluso, ribadendo la competitività della lista presentata, composta da uomini e donne che credono nel progetto del partito.
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