Todi, 1° settembre 2025 – In occasione dell’inaugurazione del nuovo ascensore di Porta Orvietana, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha affrontato temi di rilievo nazionale, esprimendo parole dure contro l’antisemitismo e riflettendo sulle tensioni legate ai cantieri ferroviari e ai disagi per i pendolari umbri.
Salvini condanna la ‘caccia all’ebreo’: “Speravo fosse seppellita con gli orrori del secolo scorso”
Durante la cerimonia svoltasi a Todi, in provincia di Perugia, Matteo Salvini ha espresso forte condanna verso ogni forma di antisemitismo nel 2025: “Speravo che fosse seppellita con gli orrori del secolo scorso e del nazifascismo la caccia all’ebreo“. Il ministro ha sottolineato la distinzione fondamentale tra il legittimo diritto di contestare i governi e il comportamento inaccettabile di espellere artisti, intellettuali, attori e atleti israeliani, definendo queste azioni come “scene disgustose“. Salvini ha inoltre stigmatizzato la posizione di una parte della sinistra, accusata di riscoprire l’antisemitismo e di sostenere, direttamente o indirettamente, gruppi estremisti islamici: “È qualcosa di cui mi vergogno per loro“, ha aggiunto.
La sicurezza dei cantieri e il ruolo delle forze dell’ordine
Nel suo intervento, il ministro ha affrontato anche la questione delle proteste contro i cantieri dell’alta velocità in Piemonte. Salvini ha evidenziato come solo in Italia si renda necessario schierare l’esercito per prevenire atti di vandalismo contro i mezzi di lavoro impegnati nelle opere pubbliche: “Solo in Italia la politica riesce a dividersi sulle opere pubbliche“, ha detto, sottolineando la necessità di superare le divisioni politiche su infrastrutture fondamentali. Salvini ha fatto notare che attualmente sono circa 400 i poliziotti, carabinieri e militari impiegati per proteggere operai e cantieri, auspicando una maggiore maturità nel dibattito pubblico. “Un ponte è un ponte, non c’è quello di destra o di sinistra, una galleria è una galleria e l’ascensore fa l’ascensore“, ha concluso.
Impegno per evitare disagi ai pendolari umbri
Il ministro ha infine rassicurato le amministrazioni locali e i cittadini umbri sul mantenimento del servizio ferroviario: “Stiamo lavorando perché non ci sia alcun problema per i lavoratori e i pendolari umbri, e perché non ci sia alcuna interruzione del servizio nel trasporto che arriva a Roma“. Salvini ha annunciato un imminente incontro con il presidente dell’Autorità dei trasporti, previsto per la prossima settimana, con l’obiettivo di affrontare e risolvere i disagi segnalati dagli utenti del trasporto ferroviario.
Lo sport come ponte tra le nazioni
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ribadito oggi a Todi l’importanza dello sport come strumento di unione tra i popoli, in particolare in relazione alla partita di qualificazione ai mondiali di calcio tra Italia e Israele.
“Italia e Israele devono giocare la qualificazione ai mondiali. Lo sport avvicina i popoli, non è momento di odio», ha dichiarato Salvini rispondendo ai giornalisti. Il ministro ha sottolineato come «lo sport unisce da che mondo è mondo” e ha aggiunto che è legittimo contestare i governi, ma non ha senso prendersela con atleti, cantanti o intellettuali.
Salvini ha inoltre espresso la speranza che alle prossime Olimpiadi invernali possano gareggiare insieme atleti russi, ucraini, israeliani e palestinesi, auspicando la fine dei conflitti.




