Ponte, 10 settembre 2025 – In occasione dell’inaugurazione dei lavori alla diga di Campolattaro, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha lanciato un monito all’Unione Europea, invitandola a mantenere la calma e a riflettere prima di affrontare temi delicati come la guerra e l’invio di soldati. Le sue dichiarazioni arrivano in un contesto internazionale teso, segnato dall’abbattimento di droni russi da parte della Polonia e dal conflitto tra Israele e Palestina.
Salvini: “Contare fino a cento prima di parlare di guerra”
“Mi aspetto da Bruxelles nervi saldi”, ha detto Salvini, sottolineando la necessità di prudenza sia riguardo alla Russia sia al conflitto mediorientale. “Prima di parlare di guerre o di invio di soldati bisogna contare fino a cento“, ha aggiunto, evidenziando un atteggiamento di cautela nelle scelte europee sulla sicurezza. Il ministro ha poi spostato l’attenzione su un tema interno, affermando che il problema principale per l’Italia non è “difendersi dai carri armati russi o israeliani, ma lo sbarco dei clandestini che poi vengono in Italia e ne combinano di tutti i colori”. Queste parole sono state pronunciate proprio dopo un episodio di tensione internazionale, come l’abbattimento di droni russi da parte della Polonia, che ha riacutizzato il dibattito sulle strategie di sicurezza continentale.
La sicurezza e la cronaca internazionale: il commento di Salvini sull’omicidio di Iryna Zarutska
Non solo questioni geopolitiche: Salvini si è espresso anche sull’omicidio di Iryna Zarutska, la giovane rifugiata ucraina di 23 anni brutalmente accoltellata a Charlotte, negli Stati Uniti. La ragazza, fuggita dal conflitto russo-ucraino, è stata uccisa da un pregiudicato statunitense con un lungo passato criminale. Salvini, commentando il caso sui social, ha definito agghiaccianti le immagini dell’omicidio e ha lodato la decisione del presidente Trump di adottare un pugno duro contro la criminalità nelle grandi città. “La sicurezza dei cittadini deve essere la priorità, sempre”, ha ribadito, esprimendo anche una preghiera per la vittima. L’episodio ha suscitato un acceso dibattito internazionale sulla sicurezza pubblica e sulle politiche di contrasto alla criminalità urbana, tema che Salvini ha posto con forza anche nel contesto italiano.






