Milano, 3 settembre 2025 – La questione dello stadio di San Siro a Milano continua a essere un tema caldo. In una recente dichiarazione, il sindaco Giuseppe Sala ha chiarito la sua posizione riguardo la possibile vendita dell’impianto a Inter e Milan, toccando diversi punti cruciali.
Nessuna dimissione in caso di mancata vendita
Sala ha escluso categoricamente l’ipotesi di dimettersi se il Consiglio comunale non approvasse la vendita dello stadio. Ha spiegato che una decisione del genere non minerebbe il funzionamento dell’amministrazione, a differenza, ad esempio, della mancata approvazione del bilancio. Il sindaco ha ribadito il suo impegno a portare avanti la trattativa, sottolineando che il suo compito è preparare il dossier per il Consiglio, che avrà poi l’ultima parola. Ha inoltre aggiunto che, se la cessione non dovesse andare in porto, la gestione del problema ricadrà sul prossimo sindaco.
Prezzo e costi: “Sconto pari a zero”
Riguardo al costo della vendita, Sala ha specificato che non ci sarà alcuno “sconto” per i club. Ha spiegato che le spese di bonifica e altri costi, come quelli per lo spostamento dello stadio, saranno suddivisi tra le parti secondo quanto stabilito dalla legge e dalle richieste del Comune. L’obiettivo dell’amministrazione è finalizzare l’accordo con le squadre nei prossimi giorni per poi sottoporre la delibera al Consiglio, con la speranza di concludere la vendita entro settembre. La delibera potrebbe arrivare in giunta già la prossima settimana o quella successiva.
Un calcio che è “Business”
Sala ha anche espresso una certa nostalgia per le gestioni storiche delle squadre milanesi, come quella di Massimo Moratti per l’Inter e Silvio Berlusconi per il Milan. Ha affermato che le attuali proprietà vedono il calcio principalmente come un’opportunità di business, a differenza della passione che animava le proprietà del passato. Il sindaco ha concluso ribadendo la sua intenzione di agire con decisione e di consegnare al Consiglio un dossier completo per una scelta consapevole.
Leoncavallo, Sala auspica delle manifestazioni pacifiche
Settembre si preannuncia un mese intenso per il sindaco, che dovrà affrontare diverse questioni oltre a San Siro. Tra queste, la gestione della situazione legata al Leoncavallo, dopo lo sgombero del 21 agosto, e la ricerca di un nuovo assessore all’Urbanistica. Sala ha auspicato che le manifestazioni previste per il weekend in difesa del centro sociale si svolgano pacificamente. Aggiungendo di essere abituato alle contestazioni. Per il fine settimana, il sindaco non sarà a Milano, ma seguirà gli eventi da Parigi, dove la Scala inaugura la sua tournée europea.






