La Lega torna a intervenire con una proposta mirata a modificare le regole della rottamazione quinquies, nell’ambito delle misure fiscali collegate alla manovra 2026. L’obiettivo è quello di estendere i benefici della definizione agevolata anche a quei contribuenti che sono decaduti dal beneficio a causa di accertamenti fiscali e di introdurre condizioni più favorevoli per chi sceglie di pagare a rate.
Le modifiche proposte dalla Lega sulla rottamazione quater
Secondo quanto previsto da un primo emendamento a prima firma Romeo, la Lega propone di riammmettere alla rottamazione quater i contribuenti decaduti entro il 30 settembre 2025 a causa di mancati o insufficienti pagamenti. L’emendamento prevede anche una riduzione degli interessi di mora dal 4% al 2% per chi opta per il pagamento rateale. Inoltre, si introduce una novità significativa: in caso di mancato pagamento dell’ultima rata, il contribuente non decadrà automaticamente dal beneficio, ma riceverà due solleciti di pagamento prima che l’agente della riscossione possa attivare le procedure ordinarie di recupero.
Un ulteriore intervento riguarda la decadenza dalla rottamazione quater, che, secondo l’emendamento, scatterà solo dopo il mancato o tardivo versamento di due rate non necessariamente consecutive (esclusa l’ultima), anziché dopo una sola rata come previsto dalla normativa vigente. Questo rende più flessibile il percorso di regolarizzazione per i contribuenti.
Rottamazione quinquies e novità nel Milleproroghe 2025
Parallelamente, la Lega sostiene la proposta di rottamazione quinquies, una nuova definizione agevolata che riguarda i debiti fiscali affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023. Questa misura, non inclusa nella legge di bilancio 2025 ma riproposta nel corso del 2024, prevede il pagamento esclusivamente del capitale senza sanzioni e interessi, con possibilità di dilazione fino a 54 rate bimestrali (nove anni), a partire dal 31 luglio 2026.
Il decreto Milleproroghe 2025, pur introducendo alcune proroghe, ha escluso la proroga del Concordato Preventivo Biennale (CPB), un provvedimento che ha suscitato critiche da parte di commercialisti e associazioni di categoria. La Lega, infatti, si è detta contraria alla proroga del CPB, ritenendolo inefficace.
Infine, il percorso parlamentare del Milleproroghe ha visto l’approvazione di una riapertura straordinaria della rottamazione quater per i decaduti, con termini estesi fino al 30 aprile 2025 per la richiesta di riammissione, mentre si attendono ulteriori dettagli per la piena attuazione della rottamazione quinquies.






