Roma, 5 agosto 2025 – La Lega per Salvini Premier continua a definire le strategie per le prossime elezioni regionali, soprattutto nelle regioni chiave del Sud e del Nord Italia. In una conferenza stampa tenutasi alla Camera dei Deputati sono stati presentati due nuovi volti che rafforzano le liste del partito in Campania e Puglia: Lucia Vuolo, già nota per le 21mila preferenze raccolte alle ultime Europee, e Massimo Cassano, segretario di Puglia Popolare, il cui ingresso nella Lega arriva dopo un anno di trattative e nonostante il corteggiamento di Forza Italia.
Nuovi ingressi e strategia elettorale nel Sud
Il sottosegretario al Lavoro e vicesegretario federale della Lega, Claudio Durigon, ha sottolineato l’importanza di questi inserimenti per consolidare la presenza del Carroccio nelle regioni meridionali, auspicando di “cambiare colore” a due regioni come Puglia e Campania. La Lega punta a capitalizzare le tensioni interne al centrosinistra, in particolare in Campania, dove le faide tra Fico e De Luca sul successore dello “sceriffo di Salerno” creano un terreno fertile per la competizione elettorale.
Alla conferenza hanno partecipato anche il deputato campano e coordinatore Gianpiero Zinzi e il senatore e coordinatore pugliese Roberto Marti, che hanno espresso fiducia nel percorso intrapreso dal partito verso un successo elettorale significativo.
Il nodo Veneto e la lista Zaia: non un problema, secondo Durigon
Sul fronte del Nord, la Lega si conferma determinata a presentare un proprio candidato governatore nel Veneto, dove il presidente uscente Luca Zaia è al centro di un dibattito interno al centrodestra. In particolare, la possibile presentazione di una lista Zaia autonoma tiene in sospeso alleati e partiti. Tuttavia, il vicesegretario Durigon ha chiarito che la decisione spetta al “tavolo nazionale” del centrodestra e ha minimizzato la questione, affermando che “Non è un problema se c’è una lista in più o in meno”.
Durigon ha inoltre sottolineato come la continuità con il buon governo delle ultime legislature resti un punto fermo, riconoscendo il contributo della dirigenza veneta costruita anche grazie a Zaia. Un messaggio chiaro agli alleati di governo affinché si arrivi a un accordo condiviso per valorizzare la forza della Lega nel territorio.
Focus sulle Marche e l’ampliamento della Zona Economica Speciale
Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema delle Marche, dove il presidente uscente Francesco Acquaroli non è in discussione, e della recente estensione della Zona Economica Speciale (Zes), che ora comprende anche questa regione e l’Umbria. Durigon ha definito la Zes uno strumento essenziale per sostenere la crescita nelle aree di crisi, in particolare per settori come l’automotive, auspicando che venga utilizzata efficacemente per rilanciare l’economia locale.
Il sottosegretario ha commentato con una nota positiva anche il tempismo della decisione, sottolineando che “ben vengano le campagne elettorali se portano cose positive”, riconoscendo l’importanza di misure concrete durante il periodo pre-elettorale.
Fonte: Davide Di Carlo - Regionali, Durigon sulla Lista Zaia in Veneto: "Non è problema una lista in più o in meno"





