BARI, 09 GIU – I consiglieri regionali del movimento ‘Per la Puglia’, Antonio Tutolo, Sebastiano Leo, Saverio Tammacco e Mauro Vizzino, esprimono preoccupazione per le minacce ricevute dal governatore Michele Emiliano dopo la sua decisione di rompere i rapporti con il governo israeliano. Sottolineano l’importanza della libertà di espressione su questioni come il genocidio palestinese e offrono solidarietà a Emiliano per la sua fermezza nella difesa dei diritti umani e della pace
Dopo le recenti minacce sui social ricevute dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il clima di tensione attorno al suo operato si è intensificato. La decisione di interrompere i rapporti con il governo israeliano, giustificata dalla sua condanna per il presunto “genocidio” palestinese, ha scatenato una reazione forte e polarizzata. Mentre alcuni applaudono il gesto, altri non esitano a criticare la sua scelta.
Solidarietà dal movimento “Per la Puglia”
In questo contesto, i consiglieri regionali del movimento “Per la Puglia”, tra cui Antonio Tutolo, Sebastiano Leo, Saverio Tammacco e Mauro Vizzino, hanno espresso piena solidarietà a Emiliano. In una nota congiunta, hanno manifestato la loro preoccupazione per le minacce ricevute, sottolineando che “la democrazia si fonda sul diritto di esprimere le proprie idee”, anche su questioni sensibili come il conflitto israelo-palestinese. L’importanza della libertà di espressione è stata ribadita, evidenziando che tali intimidazioni non devono limitare il dibattito democratico.
La posizione di Emiliano
Michele Emiliano ha cercato di chiarire la sua posizione, facendo una distinzione tra la critica all’attuale governo israeliano e il rispetto per il popolo israeliano. Questa distinzione è vista come fondamentale per promuovere un dialogo costruttivo e una pace duratura. La sua scelta ha attirato l’attenzione dei media e ha innescato un ampio dibattito pubblico, coinvolgendo esperti e analisti che discutono le implicazioni politiche e sociali di questa decisione.