Bruxelles, 20 novembre 2025 – Nel corso della riunione odierna a Bruxelles del Comitato militare dell’Unione Europea (EUMC), il capo di Stato Maggiore della Difesa italiana, generale Luciano Portolano, ha ribadito il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina attraverso la cooperazione bilaterale e i meccanismi multinazionali a guida UE e NATO. Il confronto ha toccato temi cruciali per la sicurezza europea, tra cui la strategia di prontezza dell’Unione Europea e il sostegno continuativo a Kiev nel contesto del conflitto con la Russia.
Strategia di prontezza e riforma della struttura militare UE
L’agenda dei lavori ha previsto l’analisi dell’implementazione della strategia di prontezza dell’Unione Europea e un aggiornamento sulla “Roadmap on Defence Readiness 2030”, il piano comune volto a rafforzare la capacità di risposta delle forze armate degli Stati membri. Il generale Portolano ha sottolineato la necessità di avviare un processo di adattamento della struttura di Comando e Controllo militare dell’UE, proponendo una chiara separazione funzionale tra lo staff militare e le capacità operative di pianificazione e condotta.
Nel corso degli incontri bilaterali con i colleghi di Svezia, Gran Bretagna e Romania, Portolano ha promosso la traduzione operativa della clausola di mutua assistenza per aumentare l’interoperabilità militare e la prontezza delle forze armate europee. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di un modello integrato di cooperazione civile-militare, richiamando il sistema italiano di Protezione Civile come una best practice che integra Forze Armate, ministeri e agenzie sotto la guida della Presidenza del Consiglio.
Sostegno all’Ucraina e cooperazione con NATO
Il capo di Stato Maggiore ha confermato l’impegno nazionale nel sostenere l’Ucraina nella sua difesa contro l’invasione russa, insistendo sulla necessità di rafforzare la collaborazione con i partner europei e atlantici. Portolano ha inoltre evidenziato il ruolo strategico delle operazioni navali UE nel Mediterraneo, a cui l’Italia contribuisce attivamente, come parte di una più ampia politica di sicurezza e stabilità regionale.
Nel contesto del conflitto iniziato nel 2022, l’Italia mantiene un impegno deciso, confermato anche dal recente Consiglio supremo di Difesa presieduto dal Presidente Sergio Mattarella, che ha ribadito il sostegno all’Ucraina e la necessità di rispondere alle minacce ibride, come gli attacchi con droni russi che violano lo spazio aereo europeo. Il Comitato militare UE ha inoltre discusso il white paper per una Difesa europea, con l’Italia che assume un ruolo di co-leading in diverse aree prioritarie di sviluppo capacitivo nei domini terrestre, marittimo, aereo e spaziale, favorendo la cooperazione industriale e le economie di scala.
La riunione di oggi ha dunque rappresentato un momento chiave per consolidare il coordinamento tra Forze Armate europee e rafforzare il supporto a Kiev, nel quadro delle iniziative comunitarie e dell’Alleanza Atlantica, in un momento di alta tensione internazionale.






