Napoli, 25 agosto 2025 – In occasione dell’apertura della 75ª Settimana Liturgica Nazionale a Napoli, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, ha rilanciato un appello alla speranza e alla pace in un momento di grande difficoltà internazionale. Parolin ha sottolineato che il mondo ha un urgente bisogno di speranza, una speranza che si fonda sulla fede e sulla fraternità, nonostante le sfide attuali che sembrano ostacolare i percorsi di pace.
La necessità di speranza e fraternità nel mondo
“C’è bisogno di speranza per il mondo. Una speranza, come dice l’apostolo, contro ogni speranza“, ha affermato Parolin in un incontro con i giornalisti a margine della cerimonia. Il porporato ha evidenziato come la situazione internazionale, specie in relazione ai recenti conflitti, renda difficile intravedere soluzioni immediate, ma ha esortato a non rassegnarsi e a continuare a lavorare per la pace. “Per raggiungere la pace, ci vuole la politica, perché soluzioni ce ne sono tante. Bisogna mettere in pratica i percorsi e avere la disposizione dello spirito per camminare su questi binari“, ha aggiunto.
Durante l’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi vescovi della Campania, sono state esposte le reliquie di San Gennaro nel Duomo di Napoli. Questa eccezionale esposizione, aperta in occasione della presenza di Parolin e della Settimana Liturgica, è solitamente riservata alle festività religiose del santo patrono.
Parolin, la tragedia di Gaza e l’appello umanitario
Il cardinale non ha mancato di esprimere forte preoccupazione per la crisi umanitaria a Gaza, definendo la situazione “allibitiva” nonostante la condanna unanime della comunità internazionale. “Anche qui sembra che non ci siano attualmente spiragli di soluzione e che la situazione diventi sempre più complicata soprattutto dal punto di vista umanitario“, ha dichiarato Parolin. Questo richiamo si inserisce in un più ampio contesto di impegno della Santa Sede per la promozione della pace e della solidarietà nel mondo.






