Nei primi nove mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, si è registrato un significativo calo degli incidenti mortali in Italia. Il dato è stato fornito dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante il question time al Senato, sulla base dei dati ufficiali della Polizia Stradale e dell’Arma dei Carabinieri.
Salvini annuncia i dati ufficiali dopo l’introduzione del nuovo Codice della Strada: meno morti, feriti e incidenti
Secondo quanto riferito da Salvini, nel periodo considerato si sono contati 91 morti in meno rispetto allo stesso intervallo dell’anno precedente. Oltre a questo, sono stati registrati 11.012 feriti in meno e 703 incidenti in meno. Il ministro ha sottolineato che, anche se fosse stato ridotto di una sola unità il numero dei decessi, sarebbe stato motivo di orgoglio, ma il risultato ottenuto – salvare 91 vite – rappresenta un importante traguardo per il governo.
Il nuovo Codice della Strada: una misura protettiva
Salvini ha inoltre spiegato che il nuovo Codice della Strada non va inteso come una norma punitiva, ma come un provvedimento volto a tutelare la sicurezza degli utenti della strada. Ha ricordato che all’inizio della legislatura si contavano oltre 3.000 morti sulle strade italiane e che il testo legislativo è stato approvato con il contributo di parlamentari di maggioranza e opposizione, dimostrando un ampio consenso.
Il Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, che disciplina il Codice della Strada, è stato oggetto di modifiche e aggiornamenti volti a migliorare la sicurezza stradale, con un sistema di sanzioni che prevede anche la detrazione di punti sulla patente per alcune violazioni. L’obiettivo delle nuove norme è quello di ridurre ulteriormente il numero di incidenti e salvare vite umane.
Matteo Salvini, attualmente vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo Meloni, ha così evidenziato il successo di una misura che incide concretamente sulla sicurezza quotidiana dei cittadini italiani.




