Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha risposto alle domande dei giornalisti sulla possibilità di un voto anticipato in città, tema rilanciato più volte dal leader della Lega Matteo Salvini. Arrivando alla festa del Partito Democratico milanese, Sala ha dichiarato con fermezza: “Non credo che un’anticipazione del voto a Milano serva a nessuno ma nel caso io non sono certo uno che scappa”.
Sala: “Non scapperò, il voto anticipato non ha senso”
Il primo cittadino ha espresso il proprio punto di vista con chiarezza, sottolineando il proprio senso del dovere: “Per come sono fatto io credo che sia un tema di senso del dovere. E poi che senso avrebbe? L’ho detto più volte che non so neanche a chi farebbe comodo”. Sala ha inoltre ricordato come il 2027 sarà un anno complesso per il panorama politico italiano, con molteplici scadenze elettorali che riguarderanno le politiche, le amministrative e forse anche le regionali. Con un tono più leggero, ha citato l’amico Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, definendolo “bello tonico”, suggerendo una certa stabilità all’interno della leadership lombarda.
Salvini spinge per il voto anticipato, Sala resiste
Dal canto suo, Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, ha più volte auspicato un voto anticipato a Milano, considerata una città strategica per il centrodestra. Tuttavia, la risposta di Sala indica una chiara volontà di portare a termine il mandato iniziato nel 2016, che lo vede alla guida della città per il secondo mandato consecutivo, riconfermato con oltre il 57% dei voti nel 2021.
Giuseppe Sala, classe 1958, è sindaco di Milano dal 2016 e ha alle spalle una lunga carriera manageriale, avendo guidato l’organizzazione di Expo 2015 come commissario unico delegato del Governo. Nel corso del suo mandato, ha puntato sulla riqualificazione urbana e sullo sviluppo sostenibile della metropoli lombarda, affrontando sfide complesse come la pandemia e le trasformazioni sociali ed economiche della città.
In questo contesto, la sua fermezza sulle elezioni anticipate riflette la volontà di garantire stabilità amministrativa in una fase politica delicata per l’Italia.






