Milano, 6 agosto 2025 – Basilio Rizzo, ex consigliere comunale di Milano e figura di spicco della giunta guidata da Giuliano Pisapia, torna a parlare della politica cittadina, esprimendo un giudizio critico sull’attuale amministrazione del sindaco Giuseppe Sala e un ricordo positivo dell’era Pisapia.
Rizzo critica la gestione di Sala: “È una dittatura”
Basilio Rizzo ha commentato le dinamiche politiche che hanno caratterizzato la scena milanese negli ultimi anni, evidenziando un netto contrasto tra il passato e il presente. “Con Sala è una dittatura”, afferma con fermezza, sottolineando che l’attuale sindaco, in carica dal 21 giugno 2016, concentra il potere in modo autoritario, a differenza di quanto accadeva durante la giunta Pisapia, quando il confronto e il dissenso erano più vivi e rispettati. Rizzo ricorda infatti di aver dovuto intervenire direttamente, da Presidente del Consiglio comunale, per criticare alcune scelte urbanistiche, un gesto che definisce “inconsueto ma necessario“, proprio per evitare che i sindaci diventino sovrani assoluti e i consiglieri si limitino a fare da spettatori passivi.
L’ex consigliere sottolinea inoltre come “il Consiglio Comunale oggi sia impoverito da sceneggiate di maggioranza e opposizione“ e come il vero potere sia spesso nelle mani di gruppi esterni a Palazzo Marino, con decisioni importanti prese fuori dall’istituzione comunale. La sua critica riguarda anche il ruolo dell’opposizione, che a suo avviso è debole o addirittura inesistente, con il centrodestra che, in alcune occasioni come quella sul progetto dello stadio, sembra addirittura sostenere l’amministrazione Sala.
Il ricordo di Pisapia: il paladino della giustizia sociale
Con un tono più nostalgico, Rizzo ricorda la campagna elettorale che portò Giuliano Pisapia al governo della città nel 2011. Pisapia, sindaco fino al 2016 e prima figura indipendente di centro-sinistra a guidare Milano dopo 18 anni di centrodestra, viene descritto come “il paladino della voglia di cambiamento su valori belli e buoni, di giustizia sociale e di attenzione agli ultimi“. Rizzo riconosce però che anche durante la giunta Pisapia vi furono difficoltà e alcune scelte sbagliate, dovute allo scontro con i poteri forti.
Infine, Rizzo si esprime sulla possibile sua nomina ad assessore all’Urbanistica, ruolo vacante dopo le dimissioni di Giancarlo Tancredi. Pur ringraziando per la stima manifestata dal consigliere Carlo Monguzzi, preferisce che la carica venga affidata a una donna, indicando Francesca Balzani, ex assessore al Bilancio, come una candidata ideale per competenze e capacità.
Fonte: Nicoletta Totaro - Milano, Rizzo: "Con Sala è dittatura, Pisapia paladino di giustizia sociale"





